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Chioggia, “Città ad impatto positivo”: primi risultati concreti del progetto

La sostenibilità è l’obiettivo dell’iniziativa che ha già prodotto i suoi primi risultati: un defibrillatore, due autovetture, 30 alberi piantati

Un progetto per una “Città ad impatto positivo” che già sta dando dei primi risultati concreti: un defibrillatore, due autovetture, 30 alberi. Si tratta di un progetto che Pmg, Società Benefit per l’impatto positivo, ha realizzato per la città di Chioggia con la collaborazione di Enaip, Anteas, Auser e Fondazione Conad. Una trentina di aziende del territorio hanno aderito alla lodevole iniziativa che ha permesso l’acquisto di due automobili donate ad Anteas e Auser, associazioni di volontari che già da anni operano sul territorio di Chioggia nell’aiuto agli anziani e alle persone fragili. I veicoli, attrezzati per il trasporto delle persone con fragilità, sono stati inaugurati sabato 23 marzo 2024 davanti al Palazzo Municipale insieme ad un defibrillatore che sarà installato al Mercato Ittico all’Ingrosso, luogo di lavoro pesante e faticoso che necessita di adeguati presidi medici. Il dispositivo medico è stato consegnato al direttore del Mercato Ittico Vincenzo Viapiano. E nel giardino comunale di Via Cicogna a Sottomarina, attualmente carente di alberature eliminate a seguito di eventi meteorici o altre problematiche pregresse, sono stati piantati 30 alberi. Inoltre, sempre nell’ambito del progetto “Città ad impatto positivo”, sarà organizzato il 18 aprile prossimo un incontro con gli studenti dell’Enaip di Chioggia per parlare dell’importanza del volontariato come impegno per la crescita personale, oltre che sociale, scelta che può guidare i giovani nel loro percorso di cittadinanza attiva. “Come Comune di Chioggia - ha affermato il sindaco Mauro Armelao - abbiamo deciso di aderire al progetto “Città ad impatto positivo” perché sono convinto che la sinergia tra pubblico e privato sia fondamentale per raggiungere i migliori obiettivi che questa città merita. Per questo il mio più vivo ringraziamento va alle aziende che hanno aderito al progetto. La sostenibilità è quella che chiedono i residenti, ma anche quella che chiedono i turisti: avere una città rispettosa dei temi ambientali, garanzia di tutela per il presente ma soprattutto per il futuro”. “Da quando ci siamo insediati - ha sottolineato Sandro Marangon, assessore alle Politiche sociali - abbiamo cercato di affrontare tutte le situazioni di disagio, da quello che coinvolge i minori e gli anziani a quello delle famiglie. Quindi abbiamo cercato di fare rete all’interno del nostro Comune per poter gestire al meglio il tutto e arrivare a tutti. Lavorare sui giovani significa lavorare sul futuro di queste associazioni”. Eugenio Ferrarese
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