Il Lions Club Chioggia Sottomarina ricorda Sergio Cecotti, socio del club per 44 anni recentemente scomparso
Sergio Ceccotti, il socio Lions Club Chioggia Sottomarina recentemente scomparso
Un amico, una bella persona, un socio apprezzato per lo spirito di servizio, per l’attaccamento al Club per gli incarichi svolti sempre con grande disponibilità, umiltà e passione. E’ questo il ricordo del Lions Club di Chioggia Sottomarina di Sergio Cecotti, recentemente scomparso, socio del club da 44 anni ricoprendo anche numerosi incarichi nei consigli direttivi.
La storia di Sergio Cecotti
Era nato nel 1931 a Ronchi dei Legionari in provincia di Gorizia, ma poi si era trasferito a Trieste, a Fiume, a Fogliano di Redipuglia quale profugo istriano, successivamente a Porto Viro, a Cavarzere. Dopo aver conseguito il diploma di perito industriale a Rovigo e dopo varie esperienze di lavoro in giro per il Veneto era poi arrivato a Chioggia quale dipendente dell’Enel. Qui conoscerà la moglie Bruna, arriveranno poi due figlie e, successivamente, 4 nipoti. Si era trasferito ad Adria per continuare la carriera diventando capo agenzia per poi tornare a Chioggia quale direttore fino alla pensione.
Il ricordo del nipote
Gianluca, uno dei nipoti, ricorda i racconti del nonno quando gli parlava della guerra mondiale, dei bombardamenti, dell’alluvione e della fuga delle foibe o quando gli indicava “tutti i posti dove la corrente l'hai portata tu o una delle tante case in cui hai vissuto, a Fiume e nelle campagne del Veneto, con quell'aria di un uomo che ha saputo godersi ogni singolo momento di libertà”. Qualche mese fa il Lions Club di Chioggia Sottomarina aveva assegnato a Sergio Cecotti la “Melvin Jones Fellow”, la più alta onorificenza lionistica, per sotttolinearne le qualità umanitarie quali la generosità, la compassione e l’interesse per il prossimo. Eugenio Ferrarese
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