Una “palestra” di democrazia. Sono fissate per il 15 aprile le elezioni del primo consiglio comunale dei ragazzi.
Gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria e prima e seconda della secondaria di primo grado saranno chiamati a eleggere il loro sindaco e i suoi collaboratori, scegliendoli tra quattro liste. Il mini consiglio comunale sarà composto da 13 studenti, 10 appartenenti alla lista vincitrice, gli altri 3 provenienti ciascuno da una delle altre compagini. Il parlamentino resterà in carica due anni e potrà contare su un budget da utilizzare per promuovere progetti o interventi in ambito scolastico, ambientale, dello sport e tempo libero. L’iniziativa, promossa da Comune e Istituto Comprensivo Carrarese Euganeo in collaborazione con la Cisl di Padova e Rovigo e l’associazione Anteas, rientra nel “progetto continuità” tra le scuole primaria e secondaria di primo grado. “È un modo per far conoscere le istituzioni ai cittadini partendo dalla scuola – commenta il sindaco Davide Moro - oltre che per allenare i nostri alunni a costruire relazioni con altri e a confrontarsi su specifici progetti secondo le regole del vivere civile e democratico”. Il progetto coinvolge anche il sindaco Moro e i suoi predecessori Sergio Vason e Egidio Bergamasco, che stanno incontrando gli studenti per spiegare loro il funzionamento della macchina amministrativa comunale. Dopo questa prima fase, inizierà la vera e propria campagna elettorale, che culminerà il 15 aprile con il voto. “Non è semplice realizzare un progetto di continuità così complesso – spiega l’assessora alla scuola Serena Gazzabin - per dare a questa esperienza la possibilità di essere davvero significativa sono stati necessari diversi miglioramenti e molta collaborazione”. F. S.
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