Giovane arrestato per rapina alla stazione di Treviso

Misura cautelare per il presunto responsabile dell’aggressione avvenuta a giugno, individuato grazie alle indagini della Squadra Mobile

Adamo Chiesa

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09.10.2024 - 12:32

Immagine di repertorio

La Polizia di Stato ha individuato il giovane accusato della rapina avvenuta lo scorso giugno presso la Stazione Ferroviaria di Treviso. L'autore del reato, un diciannovenne, è stato sottoposto a una misura cautelare che prevede l’obbligo di dimora e la presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. La sera del 20 giugno, un ventenne che stava tornando a casa dopo il lavoro è stato aggredito nel sottopasso della stazione. Il giovane è stato fermato da un coetaneo, che lo ha minacciato per impossessarsi della sua bicicletta, dal valore stimato di oltre 350 euro. Al rifiuto della vittima, l’aggressore ha reagito con violenza, colpendolo ripetutamente, anche alla testa, con la catena della stessa bici. L'attacco ha provocato al malcapitato lesioni multiple, tra cui una ferita al capo, che ha richiesto una prognosi di dieci giorni. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Treviso, hanno portato all’identificazione del presunto autore del reato. Le prove raccolte dagli investigatori sono state confermate dall’Autorità Giudiziaria, che ha emesso l’ordinanza cautelare, eseguita ieri. Durante la perquisizione dell'abitazione del sospettato, la polizia ha trovato e sequestrato gli indumenti e gli accessori utilizzati durante l’aggressione, rafforzando ulteriormente le accuse a suo carico.

La sera del 20 giugno, un ventenne che stava tornando a casa dopo il lavoro è stato aggredito nel sottopasso della stazione. Il giovane è stato fermato da un coetaneo, che lo ha minacciato per impossessarsi della sua bicicletta, dal valore stimato di oltre 350 euro. Al rifiuto della vittima, l’aggressore ha reagito con violenza, colpendolo ripetutamente, anche alla testa, con la catena della stessa bici. L'attacco ha provocato al malcapitato lesioni multiple, tra cui una ferita al capo, che ha richiesto una prognosi di dieci giorni.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Treviso, hanno portato all’identificazione del presunto autore del reato. Le prove raccolte dagli investigatori sono state confermate dall’Autorità Giudiziaria, che ha emesso l’ordinanza cautelare, eseguita ieri. Durante la perquisizione dell'abitazione del sospettato, la polizia ha trovato e sequestrato gli indumenti e gli accessori utilizzati durante l’aggressione, rafforzando ulteriormente le accuse a suo carico.