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Investimenti comunali

Padova: nuovi bagni pubblici in centro storico per migliorare l'accoglienza turistica

L'amministrazione investe 100 mila euro per nuovi servizi igienici in Piazza dei Signori e Piazza delle Erbe

Padova: Nuovi Bagni Pubblici in Centro Storico per Migliorare l'Accoglienza Turistica

Nel cuore pulsante di Padova si sta per compiere un passo significativo verso il miglioramento dell'accoglienza. La giunta guidata dal sindaco Sergio Giordani ha deciso di affrontare una delle criticità più sentite dai cittadini e dai visitatori: la carenza di bagni pubblici nel centro storico. 

L'amministrazione comunale ha stanziato 100 mila euro per la realizzazione di nuovi bagni pubblici in Piazza dei Signori e per la ristrutturazione delle toilette esistenti in Piazza delle Erbe. L'obiettivo è duplice: da un lato, migliorare i servizi per i turisti e, dall'altro, rispondere alle esigenze dei commercianti che operano sotto il Salone. I nuovi servizi igienici saranno ricavati nei locali dell'ex biglietteria di Busitalia, situati strategicamente tra Piazza dei Signori e Piazza Duomo, accanto alle Poste Italiane.

Attualmente, l'unico bagno pubblico disponibile nel centro storico si trova in via Pietro d'Abano. Grazie all'intervento della consulta di quartiere, l'orario di apertura è stato esteso fino all'una di notte nei giorni di maggiore affluenza, come il venerdì e il sabato. Tuttavia, questo non basta a soddisfare la crescente domanda di servizi igienici, soprattutto in una città che vede un aumento della movida universitaria nella zona del Portello e nei pressi dei musei.

Il vicesindaco Andrea Micalizzi ha confermato che l'amministrazione sta lavorando per individuare ulteriori sedi per nuovi bagni pubblici, in particolare nelle aree più frequentate dai giovani e dai turisti.

La decisione di investire nei bagni pubblici è stata accolta positivamente dalla comunità locale, che vede in questo progetto un segnale di attenzione verso le esigenze quotidiane dei cittadini e dei visitatori. La consulta di quartiere del centro storico ha contribuito con 8 mila euro del proprio bilancio partecipato per prolungare l'apertura dei servizi esistenti, dimostrando come la collaborazione tra amministrazione e cittadini possa portare a risultati concreti.

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