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Una festa proibita
29.11.2024 - 10:42
Foto di repertorio
La Polizia di Stato ha denunciato due cittadini italiani, un uomo di 33 anni e una donna di 47 anni, entrambi residenti in provincia di Pordenone, per l’organizzazione di una festa techno abusiva tenutasi la notte di Halloween a Santa Lucia di Piave. L’evento, che si è svolto in uno stabile di un ex ristorante, ha coinvolto circa 600 persone provenienti da tutto il Veneto, con musica techno, impianti audio e luminosi, e la vendita di alcolici.
Le indagini della Questura di Treviso e del Commissariato di Conegliano sono partite da segnalazioni sui social, dove si parlava di una festa privata per Halloween. Le successive verifiche hanno confermato che l’evento era, in realtà, un vero e proprio spettacolo pubblico, con il pagamento di un ingresso. I due organizzatori sono stati denunciati per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e sanzionati amministrativamente per la mancanza delle necessarie autorizzazioni.
L’operazione si inserisce in una serie di controlli mirati della Polizia di Stato per garantire la sicurezza e la regolarità degli eventi pubblici nella Marca, attività che proseguirà anche durante le festività natalizie e di Capodanno.
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