Un uomo di 54 anni, residente nell’hinterland trevigiano, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per detenzione abusiva di munizioni. L'arresto è avvenuto nell'ambito di un intervento di routine che ha avuto inizio giovedì scorso con una richiesta di soccorso al 118, a seguito di un episodio di alterazione psicofisica del cinquantaquattrenne.
Il soggetto, in evidente stato di ebbrezza, si trovava in strada San Pelajo e, durante il soccorso, ha aggredito violentemente i sanitari dell’ambulanza, danneggiando le apparecchiature mediche. L’intervento della Polizia di Stato, giunta sul posto con le Volanti, ha permesso di immobilizzare l'uomo e condurlo all'Ospedale Ca' Fancello per le necessarie cure.
Durante il ricovero, l'uomo, ancora in stato di ubriachezza, ha minacciato di sparare a un conoscente, parlando di vecchie controversie economiche e personali. Considerata la gravità delle minacce, la Polizia ha proceduto a una perquisizione dell’abitazione dell’uomo. All’interno di una cassaforte, sono stati trovati e sequestrati 197 proiettili calibro 22, nonostante l’uomo fosse stato sottoposto a un divieto di detenzione di armi e munizioni dal 2018, per via di precedenti penali legati a reati contro la persona.
Il cinquantaquattrenne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di munizioni, e il caso è ora in fase di indagini.