Giovane ucciso con cocci di bottiglia: dieci indagati, molti sono minorenni

Sono dieci i giovani indagati per l'omicidio di Francesco Favaretto, il 22enne aggredito lo scorso 12 dicembre a Treviso e morto dopo 11 giorni di agonia in ospedale. Tra gli accusati figurano diversi minorenni. Le indagini della Procura della Repubblica di Treviso e della Procura per i minorenni di Venezia stanno facendo emergere nuovi dettagli sulla dinamica dell'aggressione.

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Secondo le immagini delle telecamere di sorveglianza, a infliggere la ferita mortale al collo del ragazzo potrebbe essere stata una 19enne, utilizzando cocci di una bottiglia rotta. Questa ricostruzione contraddice la prima ipotesi, che indicava come principale responsabile un 15enne.

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Tuttavia, il coinvolgimento dell'intero gruppo nell'aggressione appare sempre più evidente: diversi giovani avrebbero partecipato all'attacco, utilizzando anche strumenti di offesa. Il movente dell'omicidio sarebbe legato a una lite scoppiata per la gestione di un ingente quantitativo di stupefacenti in possesso della vittima.

Le indagini proseguono per chiarire il ruolo di ciascun indagato e fare luce su una vicenda che scuote profondamente la città.