Tragedia senza fine nel Trevigiano: si impicca il patrigno di Kevin, il ragazzo morto fuggendo da un posto di blocco

Un nuovo tragico capitolo ha scosso la comunità trevigiana dopo la morte di Kevin Anghele, il 22enne che ieri all’alba ha perso la vita schiantandosi contro un platano mentre fuggiva dai carabinieri. La sera stessa, infatti, il patrigno del giovane, Zdravko Subotic, 43 anni, di origini bosniache, si è tolto la vita impiccandosi nella sua abitazione di Oderzo.

Motta di Livenza, fuga all’alba finisce in tragedia: muore 23enne schiantatosi contro un platano

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, ha perso la vita dopo un drammatico incidente

A trovare il corpo è stata la madre di Kevin, compagna di Subotic, con cui aveva ricostruito una famiglia dopo un precedente matrimonio. L’uomo non avrebbe lasciato alcun biglietto o spiegazione per il gesto estremo, che arriva a poche ore dal terribile incidente che ha coinvolto il figliastro.

Kevin Anghele, residente a Pordenone da due anni, era al volante senza patente – sospesa in passato a causa di un alcoltest positivo – quando, per evitare un controllo dei carabinieri a Motta di Livenza, ha ingaggiato una fuga ad alta velocità finita in tragedia. L’auto si è ribaltata dopo l’impatto contro un platano e all’interno sono stati trovati diversi panetti di hashish fuoriusciti dall’abitacolo distrutto.

La duplice tragedia, consumatasi nel giro di poche ore, ha gettato nello sconforto la comunità locale.