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Sgombero a Padova tra degrado e sporcizia: allontanati 8 irregolari

La Polizia di Stato libera un edificio abbandonato

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Foto di repertorio

Venerdì 29 agosto, nel cuore della zona Stazione, la Polizia di Stato è intervenuta per liberare un edificio dismesso in via Fra’ Paolo Sarpi a Padova, occupato abusivamente da otto persone (tra cui sette stranierisei irregolari – e un italiano), tutti senza fissa dimora. L’operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Volanti della Questura di Padova nell’ambito di controlli straordinari sul territorio.

Lo stabile, in evidente stato di abbandono, era stato forzato con la rottura di alcune travi in legno che ne proteggevano l’ingresso. All'interno sono stati trovati giacigli di fortuna, indumenti sparsi, rifiuti, resti di cibo, bottiglie con urina e condizioni igienico-sanitarie al limite della sopravvivenza.

Occupanti irregolari: partono le denunce

Tutti gli otto occupanti sono stati condotti in Questura per l’identificazione. Tra loro:

  • 50enne marocchino con numerosi precedenti penali, più volte detenuto tra il 2004 e il 2021.
  • 33enne marocchino, già destinatario di un ordine di espulsione mai rispettato.
  • Due fratelli marocchini (28 e 45 anni), entrambi irregolari con precedenti per droga.
  • 52enne marocchino e 40enne algerino, già colpiti da ordini di allontanamento.
  • 33enne egiziano, richiedente asilo, con procedura di revoca del permesso in corso.
  • Un italiano, originario del padovano, già sottoposto a foglio di via obbligatorio, ora a rischio di ulteriori sanzioni per la violazione del provvedimento.

Intervento della proprietà e provvedimenti delle autorità

La proprietà dell’immobile, una ditta con sede a Padova, ha sporto denuncia per occupazione abusiva e ha provveduto a mettere in sicurezza lo stabile, ripristinando le chiusure danneggiate.

Il Questore di Padova Marco Odorisio, a seguito delle verifiche, ha disposto il trasferimento al CPR di Gradisca d’Isonzo per due occupanti (il 40enne algerino e il 50enne marocchino) in vista dell’espulsione dal territorio nazionale.

Gli altri soggetti irregolari, trovati affetti da scabbia, non sono stati collocati nei centri di permanenza per motivi sanitari. Per loro è scattata una nuova ordinanza di allontanamento entro 7 giorni.

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