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Cronaca

Delitto di Vigonza: arrestato 45enne tunisino per omicidio preterintenzionale

Il carcerato dovrà scontare 4 anni e mezzo di reclusione

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Foto di repertorio

Dopo mesi di indagini e ricerche a tappeto, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Padova hanno arrestato un 45enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine, destinatario di un provvedimento di carcerazione. L’uomo, privo di fissa dimora, è stato rintracciato lunedì pomeriggio e immediatamente associato al carcere di Due Palazzi, dove dovrà scontare una pena definitiva di 4 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di omicidio preterintenzionale in concorso.

Il crimine risale alla sera del 16 settembre 2023, quando il tunisino e due suoi connazionali furono coinvolti nell’omicidio di BEN AMER Marouen, un 30enne, avvenuto a Vigonza (PD), in via Aldo Moro. L’episodio di violenza che sconvolse la comunità locale venne subito seguito da un’intensa attività investigativa condotta dai Carabinieri, che portarono all’identificazione dei responsabili grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Padova, non tardarono a far emergere i nomi dei due principali responsabili: un 43enne e un 36enne, anch’essi tunisini e senza fissa dimora. Nonostante l’immediata fuga dei fuggitivi, che avevano fatto perdere le loro tracce dopo il delitto, i militari non hanno mai smesso di cercarli, effettuando ripetuti controlli e battendo tutta la rete relazionale dei sospettati. Le ricerche, estese su tutto il territorio nazionale, hanno infine portato i due ricercati a rifugiarsi all’estero, dove, dopo aver capito che le forze dell'ordine non li avrebbero lasciati andare, hanno deciso di costituirsi.

A seguito di questa decisione, i due uomini sono stati arrestati a Sanremo (IM) e associati al carcere locale, dove sono attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il caso si chiude così dopo un anno di incertezze e fughe, ma restano comunque delle ombre sulla dinamica e sul movente dell’omicidio, che solo una continua ricerca della verità potrà forse chiarire completamente.

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