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Cronaca
12.11.2025 - 12:23
Immagine di repertorio
La Procura di Arezzo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti dopo la tragedia che ha visto la caduta di un elicottero sull'Appennino Tosco-Marchigiano, costata la vita a due imprenditori. L’incidente, avvenuto domenica scorsa, ha coinvolto un Agusta Westland 109 che era partito da Venezia per rientrare a Castiglion Fiorentino (Arezzo). A bordo c’erano Mario Paglicci, 77 anni, imprenditore orafa aretino, e Fulvio Casini, 67 anni, imprenditore immobiliare di Sinalunga (Siena), entrambi deceduti nello schianto.
L’autopsia e le indagini
In attesa dei risultati dell’autopsia, disposta per chiarire le cause della morte e condotta da un medico legale e un genetista, le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Julia Maggiore. L’incarico di perizia sui resti delle vittime è stato affidato a esperti, con lo scopo di identificare e ricostruire il profilo genetico dei corpi ritrovati sul luogo dello schianto.
L'elicottero aveva decollato nella mattinata di domenica da Castiglion Fiorentino, per una sosta a Venezia, prima di riprendere il volo nel pomeriggio per rientrare in Toscana. Durante il tragitto, l'apparecchio ha improvvisamente perso quota, precipitando nel crinale tosco-marchigiano, nei pressi di Badia Tedalda.
La fitta nebbia come possibile causa
Le prime ipotesi investigative indicano la nebbia come una delle possibili cause dell'incidente. Nella zona di Badia Tedalda, domenica pomeriggio, la visibilità era ridotta a causa di un'intensa nebbia che potrebbe aver compromesso la capacità di navigazione del pilota, portando alla tragica caduta dell'elicottero. Le condizioni meteorologiche, particolarmente difficili, avevano già destato preoccupazioni per la sicurezza della navigazione aerea in quella parte dell'Appennino.
Il recupero delle vittime e il lavoro dei soccorritori
Sul luogo dell'accaduto sono intervenuti per lungo tempo i vigili del fuoco, che hanno dovuto mettere in sicurezza l’area prima di poter recuperare i corpi delle vittime. L’operazione di recupero è stata complicata dalle difficili condizioni meteo e dalla difficile accessibilità della zona, ma fortunatamente è stata completata con successo, permettendo di avviare le perizie medico-legali.
Inchiesta in corso
Le autorità competenti, tra cui l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV), stanno collaborando per ricostruire con precisione le dinamiche dell'incidente. L'inchiesta punta a chiarire non solo le cause dirette del tragico evento, ma anche eventuali responsabilità nella gestione delle operazioni di volo, specialmente in condizioni meteo avverse.
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