Treviso sotto choc: quattro ragazzi aggrediti alle spalle da un branco in centro

Una serata tra amici finisce in ospedale, famiglie chiedono giustizia e sicurezza

Alessia Scarpa

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09.12.2025 - 08:43

Treviso sotto choc: quattro ragazzi aggrediti alle spalle da un branco in centro

Foto di repertorio

Un sabato sera tra amici si trasforma in un incubo a Treviso: quattro ragazzi, tra i 17 e i 19 anni, sono stati brutalmente aggrediti alle spalle da un gruppo di otto coetanei nella zona di Porta San Tomaso, frequentata dai locali serali della città. L’aggressione è iniziata con insulti e uno schiaffo, degenerando rapidamente in calci e pugni, con zigomi e mascelle fratturate. Secondo le prime ricostruzioni, gli aggressori, in gran parte minorenni e stranieri, hanno circondato le vittime e colpito senza possibilità di difesa. Nonostante l’arrivo della polizia, il branco si è dileguato, lasciando dietro di sé paura e rabbia tra le famiglie dei ragazzi feriti. Una delle vittime dovrà essere operata per una frattura allo zigomo, mentre un’altra non riesce ancora a chiudere la mascella. I genitori dei giovani feriti denunciano l’assenza di motivi alla base della violenza e puntano il dito contro l’influenza dei social e la mancanza di prevenzione. La polizia ha già identificato alcuni sospetti grazie a fotografie scattate da passanti e telecamere nelle aree limitrofe e invita chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti.

Un sabato sera tra amici si trasforma in un incubo a Treviso: quattro ragazzi, tra i 17 e i 19 anni, sono stati brutalmente aggrediti alle spalle da un gruppo di otto coetanei nella zona di Porta San Tomaso, frequentata dai locali serali della città. L’aggressione è iniziata con insulti e uno schiaffo, degenerando rapidamente in calci e pugni, con zigomi e mascelle fratturate.

Secondo le prime ricostruzioni, gli aggressori, in gran parte minorenni e stranieri, hanno circondato le vittime e colpito senza possibilità di difesa. Nonostante l’arrivo della polizia, il branco si è dileguato, lasciando dietro di sé paura e rabbia tra le famiglie dei ragazzi feriti. Una delle vittime dovrà essere operata per una frattura allo zigomo, mentre un’altra non riesce ancora a chiudere la mascella.

I genitori dei giovani feriti denunciano l’assenza di motivi alla base della violenza e puntano il dito contro l’influenza dei social e la mancanza di prevenzione.

La polizia ha già identificato alcuni sospetti grazie a fotografie scattate da passanti e telecamere nelle aree limitrofe e invita chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti.