Festa clandestina da oltre cento partecipanti a Montebelluna: le Fiamme Gialle intervengono

Alcol ai minori, SIAE non pagata e nessuna autorizzazione comunale: gli organizzatori rischiano sanzioni pesanti

Adamo Chiesa

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09.12.2025 - 11:52

Foto di repertorio

Una festa improvvisata in una sala eventi della zona è finita sotto i controlli della Guardia di Finanza, impegnata in verifiche mirate sui ritrovi non autorizzati nel territorio trevigiano. Quando i militari sono entrati nel locale, hanno trovato 134 ragazzi, molti dei quali giovanissimi. Gli organizzatori sono stati segnalati al sindaco di Montebelluna per aver messo in piedi un evento aperto al pubblico senza la necessaria segnalazione di inizio attività. Durante le verifiche i finanzieri hanno inoltre accertato la distribuzione di bevande alcoliche a diversi minorenni: le relative violazioni amministrative sono state inviate alla Prefettura di Treviso, con sanzioni previste fino a 2.000 euro. La festa era stata scoperta grazie a informazioni raccolte nei giorni precedenti, che hanno permesso alle Fiamme Gialle di pianificare un intervento mirato a identificare, oltre agli organizzatori, anche chi gestiva la somministrazione degli alcolici e il dj ingaggiato per la serata. Sulla vicenda interverrà anche la SIAE di Venezia, informata dai finanzieri, per gli accertamenti legati alla musica diffusa senza il rispetto delle norme sul diritto d’autore. Per dovere di cronaca, riportiamo che uno dei genitori si è rivolto alla nostra redazione sostenendo che i diritti d'autore sarebbero invece stati pagati.

Gli organizzatori sono stati segnalati al sindaco di Montebelluna per aver messo in piedi un evento aperto al pubblico senza la necessaria segnalazione di inizio attività. Durante le verifiche i finanzieri hanno inoltre accertato la distribuzione di bevande alcoliche a diversi minorenni: le relative violazioni amministrative sono state inviate alla Prefettura di Treviso, con sanzioni previste fino a 2.000 euro.

La festa era stata scoperta grazie a informazioni raccolte nei giorni precedenti, che hanno permesso alle Fiamme Gialle di pianificare un intervento mirato a identificare, oltre agli organizzatori, anche chi gestiva la somministrazione degli alcolici e il dj ingaggiato per la serata.

Sulla vicenda interverrà anche la SIAE di Venezia, informata dai finanzieri, per gli accertamenti legati alla musica diffusa senza il rispetto delle norme sul diritto d’autore. Per dovere di cronaca, riportiamo che uno dei genitori si è rivolto alla nostra redazione sostenendo che i diritti d'autore sarebbero invece stati pagati.