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Ville storiche in Veneto

Villa La Rotonda, il capolavoro senza tempo di Palladio

Alle porte di Vicenza sorge una delle ville più celebri del mondo

Villa La Rotonda, il capolavoro senza tempo di Palladio

Villa Rotonda

A pochi chilometri dal centro di Vicenza, su un lieve poggio che domina la campagna veneta, si erge Villa Almerico Capra, meglio conosciuta come La Rotonda. Progettata da Andrea Palladio nel 1566, questa villa è considerata uno dei vertici assoluti dell’architettura occidentale: una sintesi perfetta tra arte classica, ingegno umano e bellezza paesaggistica.

Un progetto rivoluzionario

Commissionata da Paolo Almerico, canonico vicentino rientrato da Roma, la villa non fu pensata come centro agricolo – come molte ville venete dell’epoca – ma come luogo di contemplazione e rappresentanza. Palladio disegnò un edificio a pianta centrale, ispirato ai templi dell’antichità, con quattro facciate identiche, ciascuna dotata di un elegante pronao con colonne ioniche.

L’intero edificio è costruito attorno a una sala centrale circolare coperta da una cupola, da cui deriva il nome “La Rotonda”. Questo elemento, ispirato al Pantheon di Roma, era una scelta ardita per una residenza privata, ma fu proprio questa audacia a segnare la sua grandezza.

Simmetria, luce e paesaggio

La Rotonda è un esercizio perfetto di simmetria e proporzioni. Ogni lato della villa si apre verso il paesaggio circostante con logge che incorniciano scorci diversi del territorio veneto, in un continuo dialogo tra architettura e natura. Per Palladio, infatti, l’armonia tra costruzione e ambiente era fondamentale: la bellezza nasceva non solo dalla forma, ma dal contesto in cui essa si inseriva.

All’interno, gli ambienti sono arricchiti da affreschi realizzati da importanti artisti del Cinquecento, come Alessandro Maganza e Giovanni Battista Zelotti, che contribuirono a rendere la villa un esempio straordinario di arte totale.

Un’icona che ha ispirato il mondo

Villa La Rotonda non è solo una meraviglia veneta, ma un modello universale. La sua struttura ha influenzato decine di edifici in tutto il mondo, dalla Casa Bianca a Washington al Tempietto di Chiswick House in Inghilterra. Thomas Jefferson la definì “un esempio di perfezione architettonica”.

L’UNESCO, nel 1994, ha inserito La Rotonda nel sito patrimonio mondiale “Le città di Vicenza e le ville del Palladio”, riconoscendone il valore eccezionale per la storia dell’umanità.

Oggi, un bene da vivere e proteggere

Ancora oggi, Villa La Rotonda è visitabile, anche se resta una proprietà privata. I visitatori possono ammirarne l’esterno e alcuni ambienti interni, avvicinandosi a un’opera che continua ad affascinare architetti, studiosi e appassionati da ogni angolo del pianeta.

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