Divorziare non costa più un patrimonio: a Saonara, in provincia di Padova, sono bastati solo sedici euro per mettere fine al matrimonio di Paolo e Barbara. Sono stati loro i primi a sperimentare le nuove regole introdotte con il “divorzio breve”, con atto siglato il 17 gennaio 2015. Con l'equivalente del costo previsto per le pubblicazioni di matrimonio, i due - ormai ex - coniugi si sono detti addio davanti a Walter Stefan . Sposati dal 2009, si sono presentati accompagnati da un avvocato e poi il sindaco ha ratificato l'atto di divorzio. Ora hanno un mese di tempo per eventuali ripensamenti, poi, il 17 febbraio, dovranno confermare e sottoscrivere la loro decisione in municipio. La nuova norma richiede semplicemente che i coniugi, senza figli minori, disabili o autosufficienti, si rechino in anagrafe per concludere un accordo di separazione o divorzio, pagando solo un "bollo" di 16 euro. Cifre molto diverse da quelle versate un tempo, quando servivano diverse migliaia di euro per dirsi addio.
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