Gli Inti Illimani portano 60 anni di musica e memoria al Teatro ai Colli di Padova

Il gruppo cileno simbolo di libertà e resistenza celebra la sua straordinaria carriera

Stefano Gabbiano

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02.11.2025 - 08:07

Teatro ai Colli di Padova

Un viaggio tra suoni, ricordi e poesia: è quello che il pubblico del Teatro ai Colli di Padova vivrà martedì 11 novembre 2025 alle ore 21, quando sul palco saliranno gli Inti Illimani, leggendaria formazione cilena che da sessant’anni unisce musica e impegno civile. Lo spettacolo, dal titolo “In viaggio con gli Inti Illimani”, è un percorso emozionale che attraversa mezzo secolo di storia e cultura, intrecciando melodie andine, racconti personali e grandi pagine della memoria collettiva. Ideato insieme al cantautore fiorentino Giulio Wilson e allo scrittore Federico Bonadonna, il concerto-teatro si presenta come un treno immaginario che attraversa continenti e generazioni: un simbolico itinerario da Firenze a Santiago del Cile, passando per Roma, Berlino e Bucarest. Sul palco, accanto ai fondatori Jorge e Marcelo Coulon, strumenti tradizionali come charango, flauti di pan e rondador accompagneranno brani che hanno segnato la storia della musica latinoamericana – da Gracias a la vida a El Pueblo Unido Jamás Será Vencido, da El Aparecido a Vale la pena. Ogni canzone diventa una tappa di un racconto che ripercorre la nascita del gruppo nel 1967, gli anni dell’esilio dopo il golpe cileno del 1973, fino al ritorno in patria e alle collaborazioni più recenti, come l’album Agua registrato con Wilson. La rappresentazione, della durata di circa 90 minuti, è un intreccio di parole e armonie, di memoria e speranza: un omaggio a una delle band più influenti della musica mondiale, capace di fondere radici popolari e poesia civile.

Un viaggio tra suoni, ricordi e poesia: è quello che il pubblico del Teatro ai Colli di Padova vivrà martedì 11 novembre 2025 alle ore 21, quando sul palco saliranno gli Inti Illimani, leggendaria formazione cilena che da sessant’anni unisce musica e impegno civile.

Lo spettacolo, dal titolo “In viaggio con gli Inti Illimani”, è un percorso emozionale che attraversa mezzo secolo di storia e cultura, intrecciando melodie andine, racconti personali e grandi pagine della memoria collettiva. Ideato insieme al cantautore fiorentino Giulio Wilson e allo scrittore Federico Bonadonna, il concerto-teatro si presenta come un treno immaginario che attraversa continenti e generazioni: un simbolico itinerario da Firenze a Santiago del Cile, passando per Roma, Berlino e Bucarest.

Sul palco, accanto ai fondatori Jorge e Marcelo Coulon, strumenti tradizionali come charango, flauti di pan e rondador accompagneranno brani che hanno segnato la storia della musica latinoamericana – da Gracias a la vida a El Pueblo Unido Jamás Será Vencido, da El Aparecido a Vale la pena. Ogni canzone diventa una tappa di un racconto che ripercorre la nascita del gruppo nel 1967, gli anni dell’esilio dopo il golpe cileno del 1973, fino al ritorno in patria e alle collaborazioni più recenti, come l’album Agua registrato con Wilson.

La rappresentazione, della durata di circa 90 minuti, è un intreccio di parole e armonie, di memoria e speranza: un omaggio a una delle band più influenti della musica mondiale, capace di fondere radici popolari e poesia civile.