Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Eventi

Trascrizioni Festival: Vicenza riscopre la musica classica attraverso nuove forme e nuovi linguaggi

All’Odeo del Teatro Olimpico tre weekend di concerti, incontri e performance

Trascrizioni Festival: Vicenza riscopre la musica classica attraverso nuove forme e nuovi linguaggi

Foto di repertorio

La musica classica torna a dialogare con il contemporaneo a Vicenza grazie alla seconda edizione del Trascrizioni Festival, la rassegna internazionale che dal 22 novembre al 7 dicembre 2025 riaccende l’Odeo del Teatro Olimpico con concerti, conferenze, laboratori e performance a ingresso gratuito.

Un appuntamento che vuole spingere lo sguardo oltre la tradizione, indagando la trascrizione non solo come tecnica musicale, ma come gesto creativo, come ponte fra epoche e culture, come modo nuovo – e sorprendente – di ascoltare ciò che credevamo di conoscere.

Il festival riunisce ricercatori, musicisti e ensemble da tutta Italia, pronti a mettere sul tavolo strumenti antichi, sonorità moderne, repertori lontani fra loro, ricreando quell’alchimia che nasce quando la musica cambia forma senza perdere anima.

Il calendario: tre weekend tra studio, sperimentazione e ascolto

22 novembre – Sabato

La rassegna si apre la mattina con interventi di studiosi e dottorandi dedicati al tema della trascrizione.
Nel pomeriggio spazio alla chitarra, protagonista di una conversazione con Laura Mondiello, Dimitri Milleri e Giacomo Copiello, e alla presentazione del volume Le Chitarre del Pedrollo di Stefano Grondona, accompagnata da un’esposizione di strumenti storici.
Alle 18 il primo concerto: il quintetto Papier-mâché reinterpreta Debussy e Ravel in un tessuto sonoro raffinato e inatteso.

23 novembre – Domenica

Dopo una guida all’ascolto alle 17.30, alle 18 sale sul palco Stefano Grondona, che attraversa tre secoli di musica con un repertorio che spazia da Froberger a Albéniz, passando per Scarlatti, Takemitsu e Granados.

29 novembre – Sabato

Alle 17 torna il dialogo fra arti e consapevolezza sociale con Il volto dell’altro: Silent Lab, laboratorio curato da Non Dalla Guerra con il contributo musicale degli studenti dell’I.C. “A. Manzoni” di Creazzo e la collaborazione di Carlo Presotto e La Piccionaia.

30 novembre – Domenica

Dopo la guida all’ascolto, alle 18 l’ensemble New Landscapes porta sul palco un mosaico affascinante che unisce Dowland e Satie a Cage, Coleman, Sun Ra, Massive Attack e musiche della tradizione mediorientale: un viaggio senza confini, nel tempo e nello spazio.

6 dicembre – Sabato

Alle 17 spazio alla danza rinascimentale con il workshop condotto da Daniele Roi, per riscoprire ritmi e movimenti che per secoli hanno animato le corti europee.

7 dicembre – Domenica

Chiusura in bellezza con l’ensemble vocale PassiSparsi, protagonista di Cantar per scherzo, concerto dedicato alle canzonette italiane di Orlando di Lasso, fra ironia, eleganza e spirito popolare del Cinquecento.

Una rassegna che apre porte, orecchie e possibilità

Il Trascrizioni Festival conferma la sua identità: un luogo dove la musica classica non è un oggetto da museo, ma una materia viva, capace di trasformarsi, contaminarsi e parlare a un pubblico ampio e curioso.

Tutte le iniziative sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, un invito ad avvicinarsi alla musica senza barriere, con la libertà di scoprire – o riscoprire – il piacere dell’ascolto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione