Coni Rovigo rafforza il dialogo tra istituzioni e società sportive

Al convegno sui nuovi bisogni dello sport, amministrazioni e Asd insieme per progettare azioni concrete

Stefano Gabbiano

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09.12.2025 - 17:20

Coni Rovigo rafforza il dialogo tra istituzioni e società sportive

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Lo sport insegna che l’unione fa la forza, e questo principio è stato al centro della nuova edizione del convegno “I nuovi bisogni dello sport – Azioni concrete per servire davvero le Asd”, promosso venerdì scorso dal Coni Rovigo nella Sala degli Arazzi del Palazzo Roncale, gentilmente messa a disposizione dalla Fondazione Cariparo. L’incontro, inserito nella programmazione annuale a cinque cerchi, ha riunito amministratori pubblici, rappresentanti di federazioni sportive e enti di promozione, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra istituzioni e associazioni sportive del Polesine. Il delegato provinciale del Coni, Lucio Taschin, ha aperto i lavori, seguito dai saluti del presidente del Coni Veneto, Dino Ponchio, che ha ricordato i finanziamenti e i servizi messi a disposizione delle società sportive e degli enti locali per la gestione degli impianti e di altri aspetti organizzativi. Tra i presenti anche l’assessore allo sport del Comune di Rovigo, Andrea Bimbatti, e il Prefetto, Franca Tancredi, a testimoniare l’importanza della collaborazione tra istituzioni per sostenere lo sport sul territorio. Al centro del convegno l’intervento di Roberto Lamborghini, esperto di comunicazione e marketing sportivo, che ha presentato dati aggiornati sulla pratica sportiva post-Covid. Sebbene il numero dei praticanti sia in aumento, ha sottolineato, cresce anche il tasso di abbandono tra i ragazzi a partire dai 14 anni, principalmente a causa delle difficoltà di spostamento verso campi e palestre locali. Un tema che evidenzia un aspetto cruciale su cui le amministrazioni possono intervenire per sostenere le Asd. La relazione di Lamborghini ha aperto un dibattito che ha confermato la necessità di tavoli di confronto periodici tra enti pubblici e società sportive. Come ha sottolineato Taschin, solo attraverso un dialogo continuo sarà possibile individuare i nuovi bisogni del mondo sportivo e definire azioni concrete per rispondere alle sfide del territorio.

Lo sport insegna che l’unione fa la forza, e questo principio è stato al centro della nuova edizione del convegno “I nuovi bisogni dello sport – Azioni concrete per servire davvero le Asd”, promosso venerdì scorso dal Coni Rovigo nella Sala degli Arazzi del Palazzo Roncale, gentilmente messa a disposizione dalla Fondazione Cariparo. L’incontro, inserito nella programmazione annuale a cinque cerchi, ha riunito amministratori pubblici, rappresentanti di federazioni sportive e enti di promozione, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra istituzioni e associazioni sportive del Polesine.

Il delegato provinciale del Coni, Lucio Taschin, ha aperto i lavori, seguito dai saluti del presidente del Coni Veneto, Dino Ponchio, che ha ricordato i finanziamenti e i servizi messi a disposizione delle società sportive e degli enti locali per la gestione degli impianti e di altri aspetti organizzativi. Tra i presenti anche l’assessore allo sport del Comune di Rovigo, Andrea Bimbatti, e il Prefetto, Franca Tancredi, a testimoniare l’importanza della collaborazione tra istituzioni per sostenere lo sport sul territorio.

Al centro del convegno l’intervento di Roberto Lamborghini, esperto di comunicazione e marketing sportivo, che ha presentato dati aggiornati sulla pratica sportiva post-Covid. Sebbene il numero dei praticanti sia in aumento, ha sottolineato, cresce anche il tasso di abbandono tra i ragazzi a partire dai 14 anni, principalmente a causa delle difficoltà di spostamento verso campi e palestre locali. Un tema che evidenzia un aspetto cruciale su cui le amministrazioni possono intervenire per sostenere le Asd.

La relazione di Lamborghini ha aperto un dibattito che ha confermato la necessità di tavoli di confronto periodici tra enti pubblici e società sportive. Come ha sottolineato Taschin, solo attraverso un dialogo continuo sarà possibile individuare i nuovi bisogni del mondo sportivo e definire azioni concrete per rispondere alle sfide del territorio.