Torna, dopo due anni, a Ponte San Nicolò, il “Festival della Lentezza”: associazioni, riflessioni e protagonisti d’eccezione come Gad Lerner. Dal 5 all’8 ottobre, tra Ponte San Nicolò e Roncajette, l’associazione “Vite in Viaggio”, in collaborazione con il ricco humus associativo sannicolese, proporrà incontri, mostre, dibattiti e visite itineranti dedicate al tema, quanto mai attuale, dei confini. “La nostra idea – racconta Luca Lideo di Vite in Viaggio – era raccontare le città invisibili, quei luoghi dove si costruiscono le relazioni. I confini sono limiti e luogo di esclusione, come ci ricorda sempre l’attualità, ma sono anche un luogo di incontro per creare nuove culture, assai diverse dalla mera somma delle parti”. Si comincia giovedì 5 ottobre, alle 15.30, con una visita itinerante a tre edifici del ‘900 di Ponte San Nicolò con l’architetto Emanuele Martino: la visita rientra nel programma di “Camminiamo Insieme” promosso dal coordinamento donne Spi Cgil locale. Alle 17, nell’atrio del municipio, l’inaugurazione della mostra fotografica “Fix Me” a cura dell’associazione fotografica “Frequenze visive”. Alle 21, in Sala civica “Unione Europea”, lo spettacolo teatrale “Vozi de qua e de là del fosso grando”, con l’attore e regista Federico Pinaffo, sulle emigrazioni dei veneti. Il Festival prosegue venerdì 6 ottobre, alle 18, in centro civico “Rigoni Stern” con la presentazione del libro “Storie dai lager” di Ezio Zatta e Giancarlo Feriotti. Alle 21, l’incontro “La montagna e la mia vita, da zero a ottomila”, con Hervè Barmasse, alpinista. Tante le proposte del weekend: alle 10 di sabato 7 ottobre, visita al Pp1, in piazzale Boschetti, a Padova, tra “progetti sbagliati e mal congeniati”. Alle 17, al Rigoni Stern, la presentazione del libro “Amerigo Vespucci e l’annuncio del Nuovo Mondo” con l’autore Pietro Omodeo. Alle 19, nella sede degli “Amici del Mondo”, cena “Letture e cotture senza confini”, con il “gruppo Donne” e il “gruppo di Lettura” di Ponte San Nicolò. Alle 21, in sala civica “Unione Europea”, la lectio “Frontiere e confini nel XXI secolo” del giornalista e scrittore Gad Lerner. Domenica 8 ottobre protagonista sarà Roncajette, con lo “slow day”: dalle 9 alle 18 camminate con Nordic Walking Patavium, caffè filosofico con Anna Pellizzari, cacce al tesoro, musica con “Ecce Coro”, giochi in legno con Enars, e, con “Officina ciclosofica”, il racconto di “Bikeen to Santiago”. Alle 21, infine, al Rigoni Stern, con Lorena Carrara ed Elisabetta Salvini, “Partigiani a tavola, storie di cibo e Resistenza”. “Siamo molto soddisfatti per questo evento che per la terza volta si terrà a Ponte San Nicolò – aggiunge la consigliera delegata alla cultura Daniela Borgato – e che nasce grazie alla collaborazione con le associazioni. Il “Festival della Lentezza” ci permette di guardarci attorno con calma, offrendoci momenti speciali per riscoprire il nostro territorio, con passeggiate a ritmo lento per gustare davvero ciò che abbiamo di fianco”. Andrea Canton
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