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A Ponte San Nicolò ritorno alle radici: ponte ai mugnai, museo e Isola del Bacchiglione in rinascita

Intitolazione del ponte ai mugnai, museo degli antichi mestieri e riqualificazione dell'Isola del Bacchiglione: Ponte San Nicolò riscopre le radici e punta alla sostenibilità

PSN roncajette ponte

Una giornata dedicata alla memoria storica, alla valorizzazione del territorio e all’impegno per l’ambiente ha messo in connessione la comunità di Ponte San Nicolò con le proprie radici e con una visione sostenibile del futuro. 

L’iniziativa “Passando per Roncajette” ha proposto un percorso tra storia, cultura e rigenerazione ambientale, offrendo ai cittadini l’occasione di riscoprire un’area simbolo della vita locale. In via Matteo da Roncajette, il ponte è stato intitolato ai Mugnai, figure centrali della tradizione artigiana che per secoli hanno animato l’economia fluviale legata ai mulini sul Bacchiglione. Un gesto dal forte valore identitario, volto a ricordare il ruolo di chi, con il proprio lavoro, ha contribuito allo sviluppo della comunità e del territorio. Poco distante, la Pro loco ha inaugurato il Museo degli Antichi Mestieri “Le radici di Ponte San Nicolò”, allestito all’interno della casa colonica restaurata nell’area di Roncajette. Il nuovo spazio espositivo custodisce attrezzi, immagini e testimonianze legate alle attività rurali e artigianali di un tempo, restituendo voce e memoria a mestieri che hanno segnato la storia locale. Il terzo momento della giornata ha visto lo staff di AcegasApsAmga guidare i partecipanti alla scoperta dell’ex discarica di Roncajette, adesso denominata Isola del Bacchiglione, per illustrare gli interventi in corso di messa in sicurezza e riqualificazione. Il progetto, avviato nel 2014, ha preso forma concreta nel 2021 con il completamento del Lotto 1, che ha interessato la fascia sud dell’area. Oggi è operativo il Lotto 2, dedicato alla parte nord, destinato a concludersi entro il 2026. Gli interventi comprendono la copertura dell’intera area con una pendenza funzionale al deflusso delle acque, il potenziamento del diaframma di contenimento, nuove trincee per la gestione del percolato e una massiccia piantumazione di alberi, in un’ottica di progressiva rinaturalizzazione del sito. “Con questa iniziativa” ha affermato il vicesindaco e assessore all’ambiente Leonardo Volpin “rimettiamo al centro l’informazione e il coinvolgimento della cittadinanza su un tema molto importante come la bonifica e la riqualificazione di un sito che per anni ha rappresentato una criticità per il territorio. È un percorso complesso ma necessario, che punta a restituire alla collettività un’area sicura e fruibile, esempio concreto di rigenerazione ambientale”. Anche il sindaco Gabriele De Boni ha sottolineato il significato culturale dell’evento: “Abbiamo voluto collegare l’intitolazione del ponte di via Matteo da Roncajette alla figura dei mugnai per riconoscere il valore storico delle persone che gestivano i mulini sul Bacchiglione. Con il museo degli antichi mestieri, realizzato grazie alla Pro loco, vogliamo rafforzare il legame tra memoria e identità, ricordando che la nostra comunità nasce dal lavoro e dalla cura del territorio”.

La discarica di Roncajette, nata nel 1978 in una cava di argilla dismessa, è stata per oltre vent’anni un luogo emblematico delle difficoltà ambientali della provincia padovana. Dopo la chiusura definitiva nel 1999 e la fine della gestione post-operativa nel 2004, l’area è rimasta per lungo tempo simbolo delle contraddizioni tra sviluppo e sostenibilità. Solo negli ultimi anni, con gli interventi di messa in sicurezza e le prime opere di rinaturalizzazione, il sito ha iniziato a cambiare volto, trasformandosi progressivamente in una zona verde che vuole tornare a essere patrimonio della comunità. 

Alessandro Cesarato

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