La messa in sicurezza della strada statale 309, meglio nota come Romea, rappresenta una delle priorità relative alla viabilità non solo della provincia di Venezia e di Rovigo ma, nella sua complessità e importanza, per tutta la regione Veneto. Non a caso le richieste per la messa in sicurezza sono arrivate negli scorsi mesi sia da parte di istituzioni che da parte di comitati cittadini che si dichiarano allarmati a riguardo. “Il trasporto pubblico su rotaia e su gomma per quanto riguarda la parte meridionale della provincia di Venezia e il basso Polesine, sempre più sacrificato e povero nell’offerta rivolta - con scarsità di servizi - a lavoratori e studenti, ha bisogno di una svolta rivoluzionaria che non può più aspettare. Della strada Romea e di come collegare meglio il nostro territorio con il resto del Paese si parla ormai da troppo tempo: come sappiamo, l’arteria è inadeguata all’affluenza del traffico pesante e presenta pertanto un alto rischio, dovuto anche all’inaccettabile insistenza su canoni in uso nel dopoguerra”. Afferma a riguardo Silvia Vianello, segretaria PD per Chioggia, Cona e Cavarzere che continua “La strada statale 309, oltre ad essere una tra le arterie nazionali caratterizzate dal maggiore afflusso di mezzi pesanti, è tuttora contrassegnata da un’alta incidenza del traffico automobilistico locale e interregionale. Detiene altresì il tragico primato delle statali più pericolose con 1856 incidenti, un indice di mortalità superiore del doppio rispetto alla media delle strade statali del Paese (8 contro 3.7, fonte Aci 2015). L’arteria insiste lungo la zona costiera, ad alta vocazione turistica, compresa tra Veneto ed Emilia Romagna: nella stagione estiva aumentano inevitabilmente le condizioni di pericolosità del tratto stradale, esponendo i viaggiatori a notevoli rischi per la loro incolumità.” Silvia Vianello poi continua sulle evoluzioni delle richieste legate alla Romea “Ascoltando le proposte del Comitato per la Romea e dei pendolari abbiamo richiesto attenzione al governo - in particolare al MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) - attraverso una interrogazione a risposta presentata dagli onorevoli del Partito Democratico Diego Crivellari e Michele Mognato, e la conseguente richiesta di un incontro con il ministro. Lo scopo è trovare una soluzione che dia più sicurezza nelle strade e uno sviluppo adeguato alla nostra economia, serrata e poco attraente anche per le difficoltà a raggiungere la città: nonostante il governo abbia deciso di accantonare il progetto della Romea Commerciale, chiediamo comunque che sia considerata e praticata la messa in sicurezza della statale 309 da Ravenna a Venezia, urgente quanto irrinunciabile. Ciò risponde anche alla logica di “manutenzione straordinaria” evocata dal nuovo presidente di Anas, ing. Gianni Vittorio Armani, che attribuisce priorità alla Romea (al pari di altre tre o quattro direttrici nazionali)”. Una questione tutta in evoluzione le cui ripercussioni si potranno vedere in tutti i territori toccati da questa importante arteria stradale. Martina Celegato
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