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ARCHITETTURA SUBACQUEA

Dieci anni di Y-40® The deep joy: immersioni gratuite per apneisti e subacquei

Y-40

L’unica piscina profonda 42,15 metri con acqua termale, il primo ponte sommerso a -5m, le uniche grotte artificiali in cui fare speleologia ne hanno fatto  il punto di riferimento dell’architettura subacquea mondiale.

[embed]https://www.youtube.com/watch?v=sbMuzhZXRUY[/embed] Oltre 400 ingressi omaggio per tutta la giornata, oltre a biglietti di apnea e subacquea scontati per il resto della settimana. Così Y-40 The DeepJoy festeggia i suoi dieci anni di successi e record. "Una festa di compleanno con gli amici più cari, che hanno fatto grande questa struttura" commenta l’architetto Emanuele Boaretto, ideatore e progettista della piscina entrata nel 2014 nel Guinness World Record per la profondità di 42,15 metri. Ed è proprio Boaretto a ricordare, accompagnato da un video-racconto dal 2014 al 2024, come quella che aveva pensato come piscina profonda adatta a diventare una scuola di subacquea ed apnea, si sia poi rivelata una struttura sommersa dove si incontrano arte, scienza, cultura, formazione, spettacolo, danza e divertimento, oltre che un consolidato punto di riferimento per l’architettura subacquea mondiale. "La scommessa fatta con la mia famiglia era quella di concretizzare un progetto del tutto italiano che, grazie alla temperatura dell’acqua termale (32-34°C) destagionalizzasse la subacquea, la speleosubacquea e l’apnea in tutta Europa, intercettando un nuovo segmento di mercato per le Terme Euganee: quello sportivo e acquatico – ricorda Boaretto. – Ciò che Y-40 è riuscita a fare ha superato le aspettative: è cresciuta al punto da diventare uno studio di produzione foto e video; un laboratorio scientifico per centri di ricerca ed università da tutto il mondo;un punto di addestramento e formazione per gruppi di soccorso e forze dell’ordine. Tutte specializzazioni che ci hanno spinto a creare un nuovo spazio sommerso di prossima apertura nel 2025: Phi 12". I NUMERI realizzati da Y-40 sono quelli di oltre 100.000 visitatori l’anno provenienti da circa 100 paesi diversi nel mondo, tra cui Australia, Alaska, Cile, Filippine, Emirati Arabi, Malesia, Indonesia, Thailandia, Canada, Sudafrica, Giappone, Cina, Taiwan, Colombia, Corea del Sud, Turchia, Messico, Stati Uniti. Per il territorio delle Terme Euganee ha significato ampliare il focus sull’eccellenza dell’acqua termale salsobromoiodica utilizzata fin dai tempi dei Romani nella balneoterapia, fangoterapia e terapia inalatoria, convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale, e preziosaper la maturazione dell’unico fango termale tutelato dal Brevetto Europeo, dall’efficacia pari a quella del cortisone. La combinazione di Y-40 con questa risorsa distintiva si è rivelata essenziale per lo sviluppo del turismo della zona, tanto da rendere il Comprensorio Euganeo punto di riferimento per la subacquea mondiale: il diving center più grande d’Europa per numero di ospiti e brevetti emessi, oltre 5 mila.

La piscina Y-40

Apparentemente simile ad una piscina semi-olimpionica dallo specchio d’acqua di 21 x 18 metri, Y-40 si sviluppa in profondità con più piattaforme ad altezze diverse: -1,3 m, -5 m, -6 m, -8 m, -10 m, -12 m, -15 m ed il cilindro che raggiunge i 42,15 metri, che le è valso il titolo di piscina termale più profonda al mondo nel 2014 secondo il Guinness® World Record. Il fiore all’occhiello della struttura, è il tunnel sotterraneo lungo ben 13 metri, il primo in architettura subacquea ad essere sospeso e completamente immerso a –5 metri. Con esso, i 60 metri di percorso in grotte artificiali utili all’esercizio della speleosubacquea, tutt’ora uniche al mondo.

SPORT

L’affinità tra Y-40 ed il mondo dello sport è nata in maniera spontanea, non solo per i campioni legati al mondo dell’apnea come Enzo Maiorca, Umberto Pelizzari, Alessia Zecchini, AlexeyMolchanov, ma anche per quelli dell’acqua come Filippo Magnini, Luca Dotto, Giancarlo Pedote o laNazionale Italiana di Nuoto Sincronizzato. A sorprendere è stato, invece, come tanti olimpionici italiani o internazionali abbiano scoperto l’importanza della respirazione attraverso le tecniche dell’apnea esercitata in profondità nel relax dell’acqua termale, come nel caso di Arianna Errigo, Igor Cassina, Carlton Meyers, Mara Navarria, Sara Cardin, Rossano Galtarossa, Daniele Garozzo, Valeria Straneo, le Fiamme Oro nazionali di Atletica Leggera con Massimo Stano e Marcell Jacobs.            

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