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Aspettando Godot: 14 titoli in cartellone e almeno 23 repliche per la rassegna Teatro Ragazzi Padova

14 titoli e oltre 23 repliche Teatro Ragazzi Padova, diretto da Antonio Panzuto, porta Beckett, grandi compagnie e progetti diffusi — compreso "Incontriamoci: una festa" — nelle scuole e nelle sale storiche della città.

Aspettando Godot: 14 titoli in cartellone e almeno 23 repliche per la rassegna Teatro Ragazzi Padova

14 titoli in cartellone e almeno 23 repliche, per la nuova stagione di teatro dedicata alle scuole del Comune di Padova, programmata da novembre 2025 a giugno 2026. Torna la rassegna Teatro Ragazzi Padova 2025.26 la cui  direzione artistica è affidata ad Antonio Panzuto che, con la collaborazione di Flavia Bussolotto, ha selezionato compagnie di grande profilo e spettacoli di elevatissima qualità artistica e formativa, sempre con la missione di avvicinare bambini e ragazzi all’arte, al teatro e all’esperienza dello spettacolo dal vivo.

La rassegna Teatro Ragazzi Padova 2025.26, organizzata da Tam Teatromusica, è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Padova e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

La collaudata collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e Tam Teatromusica, ha permesso di realizzare, ancora una volta, un cartellone di grande interesse e qualità artistica che, con le parole dell’assessore Colasioraccoglie un numero sempre maggiore di studenti ed insegnanti, frutto del rigore artistico nella scelta degli spettacoli proposti e della loro originalità e capacità di coinvolgere un pubblico giovane e spesso non abituato al linguaggio del teatro”.

La rassegna quest'anno porta il titolo “ASPETTANDO GODOT” perché, come spiega il direttore artistico Antonio Panzuto: “Aspettare Godot per chi frequenta il teatro è un modo profetico di attendere il futuro, una speranza illusoria e parlare di Samuel Beckett ai bambini è meno difficile di quello che sembra. La storia dei due disperati clown, Vladimiro ed Estragone, è una farsa metafisica in cui attraverso il riso, l’autore si sbraccia a giudicare il mondo e la realtà.

E così fanno i bambini nei loro giochi, affrontando l’esistenza con tutte le sue ombre e difficoltà, in un alternarsi di coerenza e di assurdo.

È per queste ragioni che la rassegna Teatro Ragazzi 2025/2026 è idealmente dedicata all’opera di Beckett, immenso drammaturgo del ‘900, il cui teatro apre le porte alla conoscenza, rispettando e rileggendo con rigore e disinvoltura il tempo e lo spazio in cui siamo coinvolti.”

La manifestazione, si sviluppa in maniera “diffusa”, attraverso il territorio del Comune, coinvolgendo più sale, con lo scopo di avvicinarsi alle sedi scolastiche anche fisicamente e proponendo, grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, ben nove date nelle sale storiche della città: la Sala grande del Teatro Comunale Verdi, il Ridotto e il Teatro Maddalene.

Altra sede tradizionalmente coinvolta, è il Piccolo Teatro, storicamente legato alla rassegna e in generale al Teatro dedicato ai ragazzi, e che assieme al coinvolgimento del Teatro Excelsior di Mortise testimonia la doverosa attenzione per le scuole delle periferie.

Ma a dare una possibilità a tutti i ragazzi, raggiungendoli direttamente a scuola, non poteva mancare anche quest’anno il progetto speciale INCONTRIAMOCI UNA FESTA che permette di programmare gli spettacoli teatrali negli stessi giardini delle scuole naturalmente all’arrivo della bella stagione primaverile e per chiudere insieme la stagione teatrale e scolastica in un clima di festa.

Spazi inconsueti o tradizionali, linguaggi archetipici o innovativi, divertimento e riflessione, un programma grazie al quale bambini, ragazzi e insegnanti potranno vivere di nuovo l’esperienza sempre formativa della condivisione dello spettacolo dal vivo.

Come in ogni edizione, la stagione vuole offrire un panorama ampio e variegato delle migliori compagnie professionali impegnate in produzioni per l’età evolutiva provenienti da tutta Italia.

Iniziamo la stagione il 4 dicembre al TEATRO VERDI, rileggendo una fiaba diffusissima, di cui esistono nel mondo più di trecento varianti: la Compagnia ZACHES TEATRO di Firenze presenta CENERENTOLA, uno spettacolo di teatro di figura che ha ricevuto moltissimi premi in Europa.  Cenerentola rappresenta forse una delle fiabe più antiche della Terra: dalla cenere alla corte, Cenerentola è un’eroina dai mille volti e artefice del proprio destino. Divenuta nella nostra cultura un riferimento estremamente popolare, è andata sempre di più costituendo il simbolo del riscatto degli oppressi.

Sempre in Sala grande al TEATRO VERDI, il 14 gennaio, presentiamo un insolito spettacolo che trasforma il teatro in un bosco misterioso che avvolge i bambini con suoni e atmosfere incantate: l’Associazione MOLINO ROSENKRANZ di Pordenone presenta IL MAGICO BOSCO DI GAN per le Scuole Primaria e Secondaria. In questa favola che intreccia narrazione, ombre proiettate sugli alberi e giochi di luce, il pubblico viene accompagnato in un mondo di figure magiche e animali fantastici. L’accoglienza è affidata ai folletti, gli Sbilfs, che narrano storie, tradizioni, leggende e invitano al rispetto della natura.

 Dal 28 al 30 gennaio, al TEATRO DELLE MADDALENE va in scena LE MILLE E UNA NOTTE, breve viaggio sul fiume delle storie, di Antonio Panzuto per la regia di Alessandro Tognon. È uno spettacolo a cui i bambini assistono seduti sui tappeti persiani, mentre le storie scorrono una dopo l’altra e spesso una dentro l’altra, in un flusso calmo e continuo. La scena è una grande duna del deserto, che può diventare il mare o la città araba che il Califfo Harùn Al Rashìd, di notte in incognito, vuole percorrere e scoprire.  Con semplici elementi scenici, legni, foglie, piccoli bambù, corde, lampade, figure di ferro o gesso dipinto, si ricreano e si suggeriscono ambienti, notti, giorni, stagioni, climi, contesti, nei quali le storie si sviluppano.

 In ricorrenza della Giornata della Memoria, quest’anno abbiamo scelto uno spettacolo dedicato ad un aspetto poco conosciuto di un nostro popolarissimo ciclista: Gino Bartali, che nel 2013 è stato dichiarato «Giusto tra le nazioni» dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime dell’Olocausto, per aver salvato centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra mondiale. Con più di 300 repliche dal 2016, anno del debutto, con oltre 25 mila spettatori in tutta Europa, presentiamo il 29 gennaio, al PICCOLO TEATRO lo spettacolo GINO BARTALI EROE SILENZIOSO della Compagnia Luna e GNAC Teatro, di Bergamo. Lo spettacolo racconta in maniera appassionante e approfondita una storia che Bartali ha sempre tenuto nascosta, perché “il bene lo si deve fare ma non lo si deve dire, che se lo dici si sciupa”.

Per le Scuole dell’Infanzia e Primaria il 24-25-26 febbraio, al TEATRO VERDI – SALA DEL RIDOTTO, TAM TEATROMUSICA mette in scena HO UN PUNTO FRA LE MANI libero gioco multisensoriale a partire dalla pittura di Kandinskij spettacolo creato per coinvolgere i bambini dell’Infanzia. Sul palcoscenico un corpo dialoga con il silenzio di un punto nello spazio, con la poesia di una linea retta che evoca spazi da abitare, immerso nell’esplosione di un colore, che è anche cibo, profumo, il suono di uno strumento musicale. Ogni colore si trasforma in una nota e nell’immersione sensoriale dell’attrice che danza, il bambino si specchia, vivendo le proprie percezioni presenti e ritrovando la memoria dei propri sensi come immagini nella mente.

In SALA GRANDE al TEATRO VERDI il 5 marzo arriva il Centro di Produzione Teatrale FONTEMAGGIORE di Perugia per presentare, con la regia di Beatrice Ripoli, lo spettacolo CIRCO MIRANDA, liberamente ispirato a LA TEMPESTA di W. Shakespeare. Miranda è una bambina che cresce in uno chapiteaux da circo piantato nel bel mezzo di un’isola, sotto lo sguardo amorevole di Prospero, suo padre, e in compagnia dell’amico Calibano, il clown. Dentro a questo cerchio magico il tempo scorre tra esercizi di equilibrismo, acrobazie, melodiose canzoni che provengono dai quattro angoli del mondo, ma ad un certo punto Miranda sente il desiderio di viaggiare veramente, di conoscere le città di cui ha sempre sentito parlare, di incontrare altre persone.

Al PICCOLO TEATRO l’14 aprile il palco è per un grande classico, IL GATTO CON GLI STIVALI, della compagnia NATA di Arezzo. Dalla fiaba di Charles Perrault nasce un racconto divertente ed entusiasmante con una fantastica e inaspettata storia d’amore. I personaggi della fiaba ci sono tutti, il figlio del mugnaio che diventerà il Marchese di Carabàs, il gatto, la principessa, il re, l’orco e tutti gli abitanti del reame: una fiaba classica che a detta della Compagnia “va incontro ai nostri sentimenti più ancestrali”.

A seguire, sempre al PICCOLO TEATRO, altre compagnie da tutta Italia: ORTOTEATRO di Pordenone con lo spettacolo PAOLINO E GLI SPIRITI DEL FIUME; la Compagnia GIRAVOLTE TEATRO da Lecce, con lo spettacolo IL MERAVIGLIOSO VIAGGIO DI ULISSE, teatro di ombre e figure; da Roma arriva la Compagnia TEATRO DEGLI ACCETTELLA con C’ERA UNA NOTTE mentre al TEM Teatro Excelsior di Mortise è una Compagnia di Padova, FANTAGHIRO’, a proporre un altro classico progetto, la loro versione di PINOCCHIO.

La rassegna chiuderà in primavera ancora una volta con il Progetto Speciale nei giardini delle scuole, INCONTRIAMOCI: UNA FESTA che continua ad attirare classi di bambini. Quest’anno le proposte sono due, una fiaba legata alla tradizione veneta, di indubbio fascino: BARBA ZHUCON, con l’attore Alberto Riello che trascina e coinvolge direttamente i bambini nella narrazione, e SII…PARCO, un lavoro di Bruno Lovadina con  BELTEATRO, che rivisita il romanzo “Il Barone Rampante” di Italo Calvino.

Atteso con simpatia all’apertura dell’anno scolastico, il catalogo della Rassegna, è stato distribuito in migliaia di copie in tutte le scuole di Padova. Al suo interno segnaliamo anche la promozione della produzione annuale per le Scuole Superiori dello Stabile del Veneto, in scena, dal 12 al 28 novembre al Teatro Maddalene, con VESTIRE GLI IGNUDI di Pirandello con la compagnia giovani del TSV diretta dal nuovo Alessandro Businaro, affrontando una costellazione di temi che emergono prepotenti dal dramma pirandelliano: dalla pervasività dei mezzi di comunicazione di massa nella definizione della propria identità, al voyeurismo morboso della società contemporanea, senza tralasciare il potente e crudele ritratto dei rapporti di genere.

Le prenotazioni possono essere effettuate contattando l’Ufficio Teatro Scuole di Tam Teatromusica ai numeri 333 9206912/ 320 2449985 o all’indirizzo di posta elettronica teatroragazzipadova@gmail.com.

Il costo del biglietto è di €7,00, mentre per gli spettacoli al Teatro Comunale G. Verdi è di €8. Ingresso gratuito per insegnanti e alunni certificati. Alle scuole viene proposto un servizio trasporti con tariffe agevolate.

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