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Contributo di oltre 12mila euro per la Biblioteca Comunale “Norma Cossetto”

Il Comune ha partecipato al bando del Ministero della Cultura e sono stati assegnati 12.670 euro per l’acquisto di libri.

Foto del consigliere incaricato alla cultura e alla biblioteca Giovanni Faccin

Foto del consigliere incaricato alla cultura e alla biblioteca Giovanni Faccin

Il Comune ha partecipato al bando del Ministero della Cultura: "Decreto Giuli - Piano Olivetti", per sostenere la diffusione della lettura e la valorizzazione della filiera editoriale.

“Al Comune di Limena – sottolinea il sindaco Stefano Tonazzosono stati assegnati 12.670 euro, un'ottima notizia per l'aggiornamento e l'efficienza della nostra Biblioteca Comunale "Norma Cossetto".

“Il Piano Olivetti per la Cultura, voluto dal Ministro Alessandro Giuli, è stato approvato a marzo – afferma il consigliere incaricato alla cultura e alla biblioteca Giovanni Faccine consiste, per quanto concerne il settore biblioteche, in un investimento straordinario di 60 milioni di euro a beneficio delle biblioteche nelle aree periferiche e dei piccoli Comuni. Nell’ultima settimana di ottobre, infatti, è stato emanato il decreto del MEF che trasferisce gli ulteriori 30 milioni al Ministero della Cultura per l'acquisto libri da parte delle biblioteche. Il plafond complessivo del bando della Direzione generale Biblioteche del MiC, previsto dal decreto ministeriale del 5 agosto 2025, passa così da 30 a 60 milioni di euro”. “Immediatamente abbiamo partecipato al bando – continua il consigliere Faccinavendo molte delle caratteristiche richieste dal bando come per esempio una apertura quotidiana garantita, un’attività di promozione libraria documentata, dai libri per bambini in particolare, e ovviamente essere una biblioteca di periferia. La cifra arrivata alla nostra biblioteca ci permette di implementare ancor di più il già elevato numero di libri. Il Piano Olivetti prevede che i libri però non siano presi da grossisti, ma dalle librerie aperte al pubblico della provincia di Padova e che abbiano uno stretto contatto anche editoriale con il territorio in maniera tale da aiutare l'editoria minore e la cultura locale”.

f.x.

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