La rete delle Consulte Pari Opportunità, nata delle componenti della Consulta del comune termale è stata fatta propria dal Centro Veneto Progetti Donna ed è ora realtà. Montegrotto Terme capofila della politica delle pari opportunità del Padovano.
Rete provinciale Consulte Pari Opportunità
La proposta che arriva dal Comune di Montegrotto Terme e che viene seguita da tanti enti locali è chiara: una rete delle Consulte o Commissioni Pari opportunità per tutta la provincia di Padova, per dare una maggiore visibilità ai progetti, eventi, momenti di sensibilizzazione, per condividere buone prassi ed esperienze, avendo più punti di vista e di riflessione, per poter assieme fare formazione ed accedere a finanziamenti. L’idea, nata delle componenti della Consulta per le Pari Opportunità di Montegrotto Terme è stata fatta propria dal Centro Veneto Progetti Donna ed è ora realtà.
Una rete provinciale per una maggiore forza nella condivisione delle idee e nell’operatività
Di cosa si tratta lo spiega la presidente della Consulta di Montegrotto, Sandra Pinato. “Abbiamo – dice - dato il via al progetto e alla prima riunione hanno partecipato, oltre la Consulta di Montegrotto Terme e il Centro Veneto Progetti Donna, i Comuni di Padova, Albignasego, Conselve, Due Carrare, Monselice, Teolo e Vigonza”. Ma non solo. “Tutte le amministrazioni - sottolinea la Pinato - hanno espresso il loro entusiasmo per la proposta, sottolineando il potenziale di costituire una rete per una maggiore forza nella condivisione delle idee e nell’operatività. Nelle prossime settimane punteremo a trovare delle aree di azione e tematiche specifiche in cui sviluppare con incisività le politiche collegate alle tematiche di genere e delle pari opportunità. Con il lockdown e le restrizioni alla mobilità tanti problemi legati alla violenza di genere si sono fatti più pressanti“.
Assessora Roetta: "Le commissioni pari opportunità svolgono un’importante funzione di monitoraggio e indirizzo politico in tema di parità di genere"
Anche l'assessore comunale è soddisfatta del progetto. “L’iniziativa di creare questa rete - afferma l’assessora al Sociale Elisabetta Roetta - è frutto dell’impegno attivo e propositivo con cui la nostra Consulta ha continuato a lavorare anche in questo periodo di emergenza e per questo ringrazio la presidente, tutte le componenti della Consulta e il Centro Veneto Progetto donna che hanno aderito fin da subito al nostro progetto”. Infine il Centro Veneto Progetti Donna che ha sede a Padova. “Le commissioni pari opportunità o gli organi equivalenti – dichiara la Presidente Mariangela Zanni - svolgono un’importante funzione di monitoraggio e indirizzo politico in tema di parità di genere e diventano quindi attori fondamentali per l’elaborazione di risposte efficaci anche in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne”. L'idea, partita da Montegrotto, si potrà sviluppare ancora più efficacemente quando l'emergenza pandemica sarà finalmente sotto controllo. Alessandro Abbadir
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