Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

DENTRO LA NOTIZIA. EMERGENZA NATALITÀ

Mira. Il crollo della natalità a Mira mette a rischio tante scuole

Mira, saldo naturale negativo — 200 nascite contro 350–400 decessi: nuovi residenti mantengono i 38 mila abitanti, ma scuole e servizi vanno ripensati.

Il crollo della natalità a Mira mette a rischio tante scuole

Sulla situazione demografica del Comune di Mira, il più popoloso comune della Riviera del Brenta, interviene il sindaco Marco Dori, che sottolinea un saldo negativo fra nascite e morti che porterà a ripensare i servizi, soprattutto l’offerta scolastica.

«Per quanto riguarda Mira – spiega Dori – la nostra città si attesta da anni su 38 mila abitanti, in leggera crescita. Questo grazie a un flusso costante di nuovi abitanti da fuori comune che compensano la differenza tra chi nasce e chi muore. Oggi abbiamo in media 200 nuovi nati ogni anno, ma anche circa 350–400 decessi all’anno: per ogni nato ci sono due decessi. Un rapporto inverso rispetto agli anni del boom economico e che ha retto fino ai primi anni 2000».

«Dobbiamo aspettarci meno ragazzi per le nostre classi e le nostre scuole. Un fenomeno che altrove ha già colpito realtà limitrofe e che dimostra come si stia riducendo il bacino naturale per la formazione delle classi, che sarebbero ancora più traballanti senza l’arrivo di nuovi residenti e nuove famiglie da fuori comune».

Il Comune di Mira è un comune diffuso: oltre al capoluogo Mira Taglio ha altre 6 frazioni (Oriago, Gambarare, Mira Porte, Marano, Borbiago e Malcontenta). Si è caratterizzato per molti residenti impiegati nell’area di Porto Marghera. Il territorio è anche un’attrattiva turistica grazie al Naviglio e alle ville venete costruite nei secoli dalle famiglie facoltose veneziane.

(a.a.)

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione