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10.12.2021 - 15:59
Il popoloso continente Africano ha una percentuale di vaccinati pari a solo il 7% degli abitanti, con tutti le conseguenze che ne derivano: molti malati, numerosi morti e la nascita di nuove e più pericolose varianti che inevitabilmente arriveranno anche in Europa. Andrea Borgato, vicedirettore di Medici con l'Africa Cuamm, ha ringraziato le orchestre e l'amministrazione comunale per il sostegno dimostrato: "La città di Padova, già eletta Capitale del Volontariato l'anno scorso, dimostra sempre di più di essere una città attenta agli altri" "L'orhestra dei Polli(ci)ni è un gruppo storico del conservatorio di Pollini, di cui siamo fieri e orgogliosi. Sempre si fa promotore di iniziative di questo tipo e la collaborazione con i Solisti Veneti è avvenuta anche in altre occasioni" ha affermato Elio Orio, direttore conservatorio di Padova. "I Polli(ci)ni sono unici nel loro genere, perché suonano da soli senza direttore d'orchestra e quindi per fare musica d'insieme hanno il dovere dell'ascolto reciproco" ha spiegato Claudio Piron, presidente de I Polli(ci)ni. "Noi abbiamo fatto di tutto perché potessero suonare durante questi mesi, quando molti ragazzi hanno perso la possibilità di fare attività sociale". Adalberto Zanella, segretario generale e artistico de I Solisti Veneti, ha aggiunto: "L'importanza dei Polli(ci)ni non ce ne siamo ancora resi conto perché sono una realtà unica in Italia. Unica perché lavorano anche senza direttore, perché da anni che riescono a fare questa attività e soprattutto non dobbiamo dimenticare che sono i nostri ambasciatori. Adesso l'Italia ha un vuoto culturale nelle scuole elementari, medie e licei. Basta andare in Austria, in Germania o in America per renderci conto che i bambini fanno musica fin dalle elementari. Noi facciamo un paio di ore di musica alla settimana e l'insegnante di educazione musicale viene considerato meno dell'insegnante di educazione fisica. I Polli(ci)ni coprono questo vuoto culturale, comunicano con i loro coetanei e li convincono che la musica classica non è morta e non è così vecchia come credono". Il programma prevede musiche di John Isaac Merle, Georges Bizet, Johann Strauss, Albert Ketèlbey, Camille Saint-Saëns, Richard Meyer e José Dàmaso Pérez Prado. Biglietteria e prevendita: Teatro Verdi (dal 1 dicembre) dal martedì al sabato - dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30. Biglietteria online: www.teatrostabiledelveneto.it Per informazioni: 049 87770213 - info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it [embed]http://youtu.be/WFXmvJ6kYSw[/embed]GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516