A provocare la morte della vittima alla fine del concerto dei Subsonica sarebbe stato un trauma cranico, riconducibile al pugno sferrato dal 48enne veronese.
L'autopsia ha stabilito che è stato un trauma alla testa a provocare la morte di Antonio Morra, lo spettatore di 47 anni colpito con un pugno alla fine del concerto dei Subsonica al Mandela Forum di Firenze.La relazione definitiva sarà depositata tra 45 giorni. Il gip, intanto, ha convalidato il fermo del 48enne veronese, residente a Firenze, arrestato con l'accusa di concorso in omicidio preterintenzionale, che resta quindi in carcere. Dai video delle telecamere e dalle testimonianze è emerso che la sera dell'11 aprile avrebbe colpito alla testa Morra facendolo cadere per terra. Prima dell'aggressione, il 48enne e un gruppo di altri operai, tutti riconoscibili dai giubbotti catarifrangenti, avrebbero avuto una discussione con lo stesso spettatore. Secondo quanto emerge, non viene escluso che almeno un'altra persona sia iscritta nel registro degli indagati. Il 48enne di Verona ha già una serie di precedenti per reati contro il patrimonio. Ci sono, inoltre, il pericolo di fuga e il rischio di reiterazione del reato, perciò il gip ha convalidato il fermo e disposto la misura dell'arresto per omicidio preterintenzionale.
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