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Dal pancione alle prime parole: "Libri come semi" di Dandelion, unica realtà veneta a vincere "Leggimi 0-6"

Unico progetto del Veneto finanziato, 19 mila euro per promuovere la lettura ad alta voce 0-6 (anche in gravidanza)

bando “Leggimi 0-6”

I libri non cambiano il mondo, ma cambiano le persone. E sono le persone a cambiare il mondo. Con questa visione, l’associazione Dandelion si è guadagnata un posto d’onore nella graduatoria nazionale del bando “Leggimi 0-6” promosso dal Centro per il libro e la lettura (Cepell), risultando l’unica realtà del Veneto ad aver ottenuto il finanziamento.

Il progetto si chiama “Libri come semi”, ha ottenuto 19 mila euro di contributo e si è classificato al terzo posto ex aequo a livello nazionale. Prenderà vita dal prossimo autunno, all’interno della rete dei sei comuni aderenti, Battaglia Terme, Due Carrare, Galzignano Terme, Monselice, Montegrotto Terme e Torreglia, coinvolgendo biblioteche e servizi educativi dedicati alla fascia 0-6 anni. A idearlo è stata un’équipe tutta al femminile formata dalla psicologa perinatale Jessica Fasolato, dall’ostetrica Chiara Giuriatti e dalla musicoterapeuta ed educatrice musicale 0-6 Valentina Cavazzana, che hanno unito competenze ed esperienze per accompagnare la crescita dei bambini fin dallo sviluppo embrionale, coinvolgendo famiglie e comunità educante. «Leggere ad alta voce fa bene, sempre, ma soprattutto nei primissimi anni di vita» spiegano. «Le evidenze scientifiche confermano che la lettura precoce, addirittura prenatale, favorisce lo sviluppo cognitivo, linguistico, emotivo e sociale. Ecco perché “Libri come semi” si rivolge anche alle pance delle mamme, portando esperienze di lettura ad alta voce ai bambini piccolissimi, con modalità espressive diverse: alcune associate alla musicoterapia, altre in lingua inglese o pensate per la diversabilità». Il progetto è pensato per tutta la comunità educante: genitori, nonni, educatori, insegnanti, librai, bibliotecari, operatori sanitari e lettori volontari.

(g.z.)

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