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Bottrighe, sempre vivo il ricordo di Silvano Bolzoni

Nel corso della festa dell'Unità d'Italia e delle forse armate, commovente ricordo del caporale dei paracadutisti scomparso nel 1971

Bottrighe, un momento della manifestazione

Bottrighe, un momento della manifestazione

Bottrighe non smette di ricordare i suoi figli, così per il caporale dei paracadutisti Silvano Bolzoni. Nel corso delle celebrazioni dell’Unità nazionale e delle forze armate, organizzate dall’amministrazione comunale e dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci presieduta da Renato Fincato, è stata ricordata la tragedia della Meloria nel 54° anniversario, in cui morirono 46 parà il 9 novembre 1971. Tra questi il concittadino Bolzoni, che perse la vita nel corso di un’esercitazione congiunta tra la brigata “Folgore” e l’Aeronautica Militare Britannica che prevedeva l’impiego di 10 velivoli, nove Hercules C.130 e un Andover da utilizzare per un aviolancio di 406 paracadutisti in Sardegna. Bolzoni, con altri 45 parà era a bordo dell’Hercules C.130 “Gesso 4”, potente apparecchio che dopo pochi minuti di volo venne inghiottito dalle acque della Meloria. Il ritrovamento del relitto avvenne tra il 15 e 16 novembre. Il difficile recupero delle salme durò oltre due mesi e costò alla brigata un altro lutto, il sub sergente maggiore Giannino Caria deceduto nelle fasi di recupero dei corpi. Alla fine mancarono all’appello finale undici paracadutisti. Miseri resti, rinvenuti durante le ricerche, vennero tumulati all’interno del monumento alla memoria nel cimitero della Cigna a Livorno. Il corpo di Bolzoni venne recuperato il 26 novembre e due giorni dopo si svolsero i funerali di Stato. La salma giunse a Bottrighe il 30 novembre. Durante la messa, il parroco don Massimo Barison ha ricordato la sua figura e quanti si sono sacrificati per la Patria. Luciano Ferri, amico d’infanzia di Bolzoni, ha letto la preghiera del paracadutista. Alla presenza delle rappresentanze combattentistiche, polizia locale e carabinieri, si è svolta poi la deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti, fiori alle lapidi, l’alza bandiera e la benedizione. Sono intervenuti il vicesindaco Federico Simoni, il delegato Fabrizio Romani, l’ex sindaco di Rovigo Paolo Avezzù, il paracadutista Mario Candiani che ha letto una lettera dedicata a Silvano Bolzoni, amico e compagno d’armi e Doriano Bolzoni, fratello del caporale. L’inno di Mameli è stato eseguito dalla cantante Barbara Banin. Nota di particolare importanza la presenza di tanti bambini, coinvolti nei giorni precedenti dai loro insegnanti, con un apposito tema sul triste episodio e durante la celebrazione con tante bandierine tricolori.

Roberto Marangoni

Bottrighe, Caporale Silvano Bolzoni

Bottrighe, Un momento della manifestazione

Bottrighe, la manifestazione del 4 novembre

Bottrighe, l'intervento del consigliere comunale delegato Fabrizio Romani

Bottrighe, un momento della ricorrenza di ricordo

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