Secondo il segretario dell'UGL di Venezia Sergio Improta è necessario garantire un ambiente lavorativo sicuro e protetto per i lavoratori
Sul caso della morte di Mattia Dittadi, il 45enne di Oriago deceduto a seguito di una caduta dal lucernario del tetto del Teatro Momo di Mestre, è intervenuto Sergio Improta, Segretario Provinciale UGL di Venezia. "La mattanza degli infortuni e morti sul lavoro purtroppo non conosce sosta - ha dichiarato Improta - La sicurezza sul luogo di lavoro è un imperativo assoluto che non può essere trascurato in nessuna circostanza. È fondamentale che tutte le parti coinvolte nel settore edile, dalle imprese agli enti di vigilanza, fino alle istituzioni pubbliche, assumano la massima responsabilità – prosegue Improta - per garantire un ambiente lavorativo sicuro e protetto per tutti i lavoratori e le lavoratrici. Il diritto di lavorare in condizioni di sicurezza è sacrosanto per ogni individuo impiegato, e come sindacato continueremo a lottare per il rispetto di questo principio in ogni cantiere e in ogni settore lavorativo, anche nella nostra Regione Veneto. L’Osservatorio Vega, fino a pochi giorni fa, rilevava 4 decessi rilevati nel primo bimestre del 2024 (contro i 12 del 2023). Sempre secondo Vega le vittime hanno perso la vita in occasione di lavoro nelle province di: Verona, Padova, Belluno e Treviso. Insieme, anche qui in Veneto, dobbiamo impegnarci al massimo – conclude il segretario UGL provinciale di Venezia Sergio Improta - per assicurare che nessun'altra vita venga tragicamente persa in incidenti sul lavoro." Riccardo Musacco
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter