Nuova vita per la Riva dei Giardini di San Marco e la sua caratteristica passeggiata che affaccia sul bacino affiancata dai tipici chioschi di souvenir. L’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, infatti, insieme ai tecnici del Comune, ha effettuato un sopralluogo nei giorni scorsi per verificare lo stato dei lavori, raccogliendo numerosi commenti favorevoli dai commercianti della zona. Oggi è nuovamente tutto in ordine - conferma Zaccariotto - Come da programma la Riva ritorna ai veneziani e ai visitatori in questi giorni di giugno, nonostante i diversi e importanti eventi che hanno coinvolto l'insula Marciana.

La rinnovata Riva dei Giardini presenta una pavimentazione interamente ricostruita con nuovi masselli di porfido: cubetti grigi posati a file dritte, che hanno eliminato avvallamenti e dislivelli. Le storiche panchine sono state ricollocate e il collegamento con i pontili della riva è stato perfezionato con una passerella in acciaio corten, realizzata con una finitura simile a quella del ponte della Zecca. La nuova aiuola verde, di 3,5 metri di larghezza e circa 90 metri di lunghezza, è pronta ad accogliere le piantine, che saranno messe a dimora dopo la metà di giugno.

Oltre agli abbellimenti estetici, i lavori hanno permesso di razionalizzare e implementare le reti dei sotto servizi, in particolare l’impianto elettrico al servizio dei chioschi. "L'insula Marciana negli ultimi anni è stata oggetto anche di altri e importanti interventi di riqualificazione e restauro," spiega Zaccariotto, citando il recupero degli Ex-Giardini Reali e della Cafeehaus, il restauro del ponte della Zecca e della riva d'acqua fino al ponte dell'Accademia dei Pittori, e la realizzazione di nuovi tutoraggi dei pini marittimi.

I lavori di riqualificazione della Riva dei Giardini, costati 630mila euro e finanziati dalla Legge speciale per Venezia, hanno interessato una superficie di 1800 metri quadrati con un fronte di circa 130 metri. La conclusione dell’intervento regala ai veneziani e ai turisti un angolo di città restituito al suo antico splendore, pronto a essere vissuto e ammirato.

Riccardo Musacco

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