"E' illegittimo aver concesso la sala Stucchi di Vicenza per un'iniziativa di Fratelli d'Italia"
I consiglieri d'opposizione contestano la concessione della sala degli Stucchi per la presentazione del libro di Alessandro Sallusti & Luca Palamara dal titolo "Lobby e logge" sabato 30 aprile alle 18. L'incontro è organizzato da Fratelli d'Italia, ma Raffaele Colombara (Quartieri al Centro), Ciro Asproso (Coalizione civica), Sandro Pupillo (Da adesso in poi), Ennio Tosetto (Vinova), Isabella Sala (Pd) ne contestano l'opportunità e la legittimità. "Con una comunicazione sui canali social da parte del consigliere di Fratelli d'Italia Naclerio - spiega la nota - l'amministrazione Rucco dà notizia di una iniziativa di partito nella sala degli Stucchi a Palazzo Trissino. Palazzo Trissino è la casa dei Vicentini, li rappresenta e li accoglie al di sopra delle appartenenze politiche. Sala Stucchi ne è il simbolo e il cuore. Lì si tengono, infatti, cerimonie che rappresentano la città; lì si sposano civilmente i Vicentini. La decisione da parte dell'amministrazione Rucco di concedere sala Stucchi per una iniziativa di un partito politico desta perciò sconcerto e risulta particolarmente offensiva per la comunità vicentina, proprio nei giorni in cui viene ricordata la Liberazione dell’Italia e di Vicenza dal nazifascismo; un atto, prima che politicamente provocatorio, istituzionalmente molto grave e sbagliato. Il fatto risulta peraltro ancor più grave perché va espressamente contro le modalità di utilizzo previste che recitano, tra le altre cose, che "la Sala degli Stucchi non può essere utilizzata, né concessa in uso a terzi per iniziative ed eventi: di propaganda promossi da partiti, movimenti e gruppi politici; aventi finalità commerciali..." È in ogni caso un fatto molto grave che il sindaco abbia dato l'avallo a un simile stravolgimento delle regole istituzionali; ancora più grave se questo è stato fatto senza che lui ne sapesse nulla. Questo fatto dimostra come Rucco sia sempre più in mano ai partiti è sempre più lontano dalla città e dai cittadini. Chiediamo a gran voce - conclude la nota - che l'iniziativa venga immediatamente annullata e per tutelare il rispetto delle istituzioni comunali".
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter