Nella foto di Gianpaolo Vajenti, il giorno dell'inaugurazione dell'aeroporto: vicentini e sullo sfondo il S. m. 71, detto "Pipoistrello" perché operava di notte
L'aeroporto era stato aperto in realtà nel 1930 alla presenza di Italo Balbo
Nella foto di Gianpaolo Vajenti, il giorno dell'inaugurazione dell'aeroporto: vicentini e sullo sfondo il S. m. 71, detto "Pipoistrello" perché operava di notte
Ottantacinque anni fa oggi, 28 marzo, era inaugurato l'aeroporto Dal Molin a Vicenza. In realtà, l'aeroporto era stato aperto quasi otto anni prima, il 24 settembre 1930, alla presenza del ministro per l'aeronautica Italo Balbo. Però fu inaugurato nel giorno del quindicesimo anniversario della fondazione dell'Aeronautica militare, che è storicamente fissato il 28 marzo 1923. In precedenza, i reparti erano inquadrati nell'esercito.
La benedizione di mons. Giuseppe Sette all'inaugurazione dell'aeroporto. Sulla sinistra il conte Gaetano Marzotto
Quel giorno, in una cerimonia affollata di vicentini, fu anche celebrata la messa per l'inaugurazione da don Giuseppe Sette, figura celebre di sacerdote a Vicenza. Mons. Sette era stato diplomatico a Budapest, dove aveva conosciuto il nunzio, mons. Angelo Roncalli, con cui resterà in contatto e in amicizia dopo che divenne patriarca di Venezia e papa. Lo stesso mons. Sette diventerà indimenticato arciprete di Valdagno dal 1958 al 1976 e battezzerà anche Davide Cocco, cultore della memoria valdagnese. In quell'occasione furono assegnate decorazioni militari a 164 piloti che s'erano distinti nella guerra d'Etiopia e di Spagna, cui l'Italia aveva partecipato a sostegno di Franco. In prima fila tra i decorati il generale Ferruccio Ranza, eroe della Prima Guerra Mondiale: volò con Francesco Baracca nella 91esima squadriglia, detta "degli assi". Le foto di quel giorno furono scattate dal 23enne Gianpaolo Vajenti e sono rintracciabili facilmente anche si Facebook nella pagina dello storico studio fotografico.
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