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13.03.2021 - 15:07
Prosegue la protesta dei sindacati dei lavoratori delle case di riposo (RSA) della provincia di Vicenza e del Veneto. Oggi a Sossano (Vicenza) si è svolto il secondo sit-in che vede scendere in piazza i lavoratori della locale RSA (residenza socio sanitaria per anziani). I sindacati protestano perché in tutta la struttura vi sarebbe un solo infermiere per turno: una presenza esigua per far fronte alle esigenze degli ospiti.
In tutto a Sossano sono rimasti 4 infermieri di cui uno, tra l’altro è in malattia.
La direzione - dicono Cisl FP e Uil FPL - aveva annunciato un bando di concorso per assumere 7 infermieri, ma non se ne sa più nulla.
A peggiorare la situazione è che di notte nella casa di riposo di Sossano non vi è nessun infermiere in turno: il personale di assistenza (operatori socio sanitari) possono contare per le emergenze su un medico in pensione che abita nelle vicinanze e che si è reso disponibile. Per i sindacati non ritratta della soluzione definitiva perché gli ospiti hanno diritto ad una adeguata assistenza “h24”. E concludono gli esponenti sindacali di Cisl e Uil: non si può risparmiare sulla pelle degli anziani ospiti. (FB)
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