Mette in fuga i predoni col coltellaccio da cucina in ciabatte e canottiera

Nella notte una banda di 4 predoni incappucciati tenta di rubare 200 capi di abbigliamento dalla "Stireria Industriale 90 sas" di San Germano dei Berici in via Casona: ma vengono scoperti da un familiare dei soci che li fa scappare brandendo un coltellaccio da cucina: un vero e proprio eroico samurai in ciabatte e canottiera

Suona l'allarme della ditta dei parenti, è l'una di notte, si sveglia: lui abita ad un centinaio di metri e va a vedere. Prima di uscire però afferra un coltellaccio da cucina vestendosi con quello che trova. Una volta sul posto vede un furgone e quattro manigoldi incappucciati che stanno caricando merce: si mette a urlare e senza preoccuparsi del pericolo va all'attacco in canottiera, ciabatte ma armato di un coltellaccio da cucina con una lama da 12 centimetri. La banda sorpresa per l'azione irruenta, coraggiosa, ma ai limiti dell'incoscienza, del parente dei padroni della ditta, scappa e lascia tutto sul posto. A fare i rilievi i carabinieri che ora stanno indagando: sul posto rimane un furgone Mercedes rubato sul quale i quattro malfattori avevano già caricato 200 capi griffati. Per entrare avevano troncato il catenaccio che tutte le sere viene assicurato sul cancello con un paio di lucchetti. Poi sul posto viene trovato anche un piede di porco che è servito per aprire la porta dell'azienda. Azione che nel frattempo aveva fatto suonare l'allarme. Ma probabilmente la banda aveva calcolato tutto: la zona è isolata e prima che arrivino le pattuglie della sorveglianza privata ci vuole tempo. E infatti in pochissimi minuti i 4 avevano già caricato il furgone con un bottino ingente. Per la precisione San Germano dei Berici da un paio d'anni fa parte del Comune di Val Liona (Vicenza). I carabinieri hanno raccolto una denuncia contro ignoti per tentato furto aggravato e danni. (FB)