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Dichiarazione shock di De Carlo: "Fratelli d'Italia avrà gli assessorati più importanti"

Fratelli d'Italia vuole Sanità, Bilancio e altri assessorati fondamentali in Consiglio Regionale. Si attende la risposta di Forza Italia, con Tosi che puntava alla Sanità

“Assessorati di peso e un vicepresidente operativo”: con queste parole Luca De Carlo, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, ha delineato le ambizioni del partito in vista delle elezioni regionali 2025. L’occasione è stato l’incontro con i vertici di Confartigianato Imprese Veneto, parte del ciclo di confronti con le forze politiche promosso dall’associazione degli artigiani.

De Carlo ha annunciato che FdI guiderà i principali assessorati della futura giunta: Sanità, Bilancio, Formazione e Lavoro, Agricoltura, Caccia e Pesca, Trasporti e Lavori Pubblici. “Siamo pronti a governare con entusiasmo e concretezza – ha detto – nessuno dei nostri assessori sarà lì solo per occupare una poltrona. Nei primi cento giorni vogliamo dimostrare che si possono fare cento cose”.

Al centro del confronto anche i temi economici e produttivi. De Carlo ha richiamato Veneto Sviluppo come strumento strategico per sostenere gli investimenti e accompagnare il passaggio generazionale nelle imprese. “Serve dare continuità alle aziende del territorio e rafforzare le strutture tecniche della Regione per trasformare le buone idee in progetti”, ha aggiunto.

Sul fronte del lavoro e della formazione, il coordinatore ha indicato la carenza di manodopera come priorità da affrontare con una strategia di medio periodo: “Dobbiamo formare i lavoratori anche nei Paesi d’origine e trattenerli con stipendi competitivi. Il Veneto deve tornare attrattivo”.

Grande attenzione anche ai temi di sanità e sicurezza, considerati “prerequisiti per vivere bene in un territorio”. De Carlo ha proposto di ridefinire la rete ospedaliera distinguendo i centri di eccellenza dalle strutture dedicate all’emergenza, e di separare l’assessorato alla Sanità da quello al Sociale per rendere più efficace la gestione.

Sul piano fiscale, l’esponente di Fratelli d’Italia ha lanciato un messaggio chiaro: “Il centrodestra nasce per ridurre le tasse, ma servono nuove economie di scala per evitare l’aumento dell’addizionale Irpef. Non possiamo far finta che il problema non esista”.

Da parte di Confartigianato Veneto, il presidente Roberto Boschetto ha ribadito la richiesta di snellire la burocrazia e ridurre i costi energetici, che “pesano troppo rispetto alla media europea e frenano la competitività delle nostre imprese”.

Sul tema dell’energia, De Carlo ha invitato a superare i veti ideologici: “Con i no non si abbassano le bollette. Serve coraggio e una vera neutralità tecnologica, anche a livello europeo”.

Infine, rispondendo alla proposta di Confartigianato di creare un assessorato alla Montagna, De Carlo ha annunciato l’intenzione di riunificare le competenze oggi sparse tra più deleghe: “Metteremo insieme Montagna, Caccia e Pesca per garantire una visione unitaria delle politiche territoriali”.

“Gli artigiani vogliono tornare protagonisti – ha concluso Boschetto –. Il Veneto deve correre di nuovo, e per farlo servono competenze forti e una Regione capace di accompagnare le imprese nella crescita”.

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