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Padova, Torna Solidaria. Dal 17 settembre. Il Festival dei desideri

Per la prima volta, il Festival si svolgerà in contemporanea tra le province di Padova e di Rovigo tra il 17 settembre e il 2 ottobre.  Conferenze, spettacoli, concerti, laboratori e presentazioni di libri.

Per la quinta edizione di Solidaria, il Festival della solidarietà e del volontariato la parola chiave sarà “Desiderio”, un termine che racchiude in sé diverse sfaccettature e che fungerà da fil rouge per i tanti eventi che compongono il cartellone. Il termine desiderare identifica una mancanza. Proprio da questa mancanza, possiamo iniziare ad individuare quelle necessità che consentono alla comunità di “saziarsi”. Proprio per questo il CSV ha cercato di far emergere grazie al confronto con le associazioni del territorio alcuni desideri che possono rivelarsi fondamentali per il nostro essere comunità e che saranno esplorati nel corso degli incontri. Li abbiamo chiamati “i desideri del mondo del volontariato”, con la consapevolezza, però, che è l’intera comunità a doversi far carico del benessere di tutti. Solo insieme è possibile uno sviluppo sostenibile, garantire una solidarietà internazionale ed una comunità inclusiva. Solo se sapremo non lasciare indietro nessuno, vi sarà la possibilità di farlo anche per ciascuno di noi.  “Questa quinta edizione di Solidaria - la mia prima da Presidente del CSV di Padova e Rovigo - commenta Luca Marcon, presidente del CSV di Padova e Rovigo - sarà scandita dalla parola desiderio trasportata su un piano collettivo, che metterà insieme tutte le nostre singole speranze individuali in un sentimento di condivisione comune. Come nello stile e nella tradizione del Festival Solidaria il programma di quest’anno cerca di scandagliare le diverse sfaccettature del desiderio indagando, concettualizzando e problematizzando quella che non è una semplice parola, ma una vera e propria guida del nostro agire condivisa con tutte le associazioni di volontariato del nostro territorio. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le associazioni che hanno contribuito alla programmazione del Festival e a tutte le istituzioni che stanno collaborando alla buona riuscita del Festival, segno che è sempre più considerato Festival di tutti“.Questa quinta edizione che allarga il campo alla città di Rovigo e a tanti Comuni delle due province -  commenta Sergio Giordani, sindaco di Padova - è di particolare interesse non solo per questo ampliamento degli orizzonti in cui si muove ma anche per il tema guida scelto, il desiderio. Un sentimento che guarda solo traguardi e condizioni personali o che è capace di guardare oltre e comprendere nelle scelte che ci porta a fare anche il bene collettivo? I tanti eventi del Festival sicuramente ci faranno scoprire le tante facce di un sentimento solo apparentemente semplice”. Per la prima volta, il Festival si svolgerà in contemporanea tra le province di Padova e di Rovigo tra il 17 settembre e il 2 ottobre. “Sono molto contento che il Festival Solidaria arrivi a Rovigo, in città e in provincia perché rappresenta una iniziativa che celebra e illustra le attività delle associazioni di volontariato che sono il vero e proprio tessuto connettivo della nostra società.  -  aggiunge Edoardo Gaffeo, sindaco di Rovigo - Il volontariato sopperisce dove il pubblico non riesce ad arrivare o anticipa le risposte ai bisogni emergenti delle nostre comunità. Serve uno sforzo collettivo, una sinergia tra pubblico e privato, per non lasciare indietro nessuno. Solidaria rappresenta un' occasione per ribadire questa unione di intenti e valorizzare la straordinaria ricchezza del mondo del volontariato. ”

(continua dopo il video) 

I temi

Salute e benessere non possono essere “di qualcuno” o “per qualcuno”, così come non possiamo immaginare che sia compito di altri costruire società giuste ed eque. Quando parliamo e difendiamo i valori della cittadinanza attiva e responsabile, non si tratta di pensare ad azioni eroiche di uomini e donne particolarmente ispirati, ma si tratta di guardare al nostro quotidiano impegno in famiglia oppure nel lavoro, come a quegli ambiti in cui possiamo fare la differenza come cittadini, con responsabilità e rispetto verso la comunità e l’ambiente che ci circonda e di cui siamo, inevitabilmente, una piccola ma significativa parte. Inoltre saranno esplorati i desideri dei giovani, spesso definiti speranza per il futuro a cui però va innanzitutto garantito un presente, un “qui ed ora” in cui devono essere chiamati ad assumersi l’onere e l’onore di guidare le nostre comunità oltre ogni diffidenza e oltre ogni logica conservativa.

Programma

Ad aprire e chiudere Solidaria 2022 saranno due eventi molto importanti per il mondo dell’associazionismo: la Festa del volontariato provinciale di Rovigo il 17 settembre e la Festa del volontariato e della solidarietà di Padova il 2 ottobre. Per la Festa di Rovigo si tratta di un grande ritorno, perché erano molti anni che non si svolgeva nel cuore del centro storico del capoluogo polesano questo importante momento di incontro tra volontari e cittadini. Vi prenderanno parte 30 associazioni sul listòn di piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo, proponendo al pubblico le proprie attività ed i propri lavori. Analogamente, in Prato della Valle, come da ormai lunga tradizione, chiuderà il Festival proprio la Festa di Padova, a cui prendono parte oltre 200 associazioni. All’interno del cartellone degli eventi di questa edizione di Solidaria, sono presenti alcuni ospiti d’eccezione. Il teologo Vito Mancuso a Rovigo il 20 settembre accompagnerà il pubblico a rispondere alla domanda “Che cosa possiamo desiderare?” mentre la filosofa Michela Marzano sabato 24 settembre a Padova ci aiuterà a scandagliare il significato della parola “desiderio”. Elio Germano, con uno spettacolo in realtà virtuale porterà lo spettacolo “La mia battaglia” in una serata evento con cena al Barco Teatro. La coreografa e danzatrice Romina Zangirolami indagherà il corpo visto non solo come oggetto del desiderio ma soprattutto come luogo accogliente e rigenerativo attraverso uno spettacolo di danza. E ancora Telmo Pievani, già ospite e consulente scientifico per l’edizione 2021, proporrà una visita guidata e ragionata all’Orto Botanico di Padova e il costituzionalista Emanuele Rossi docente della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa a Rovigo approfondirà il riconoscimento del volontariato e del concetto di desiderio nella Costituzione. Non mancherà la musica con un reading musicale tra musica antica ed esperimenti elettroacustici dedicato a Dostoevskij con Emidio Clementi di Massimo Volume e Stefano Pilia degli Afterhours. Significativo anche il percorso in tre incontri di “Discutere con le pratiche. Dialoghi sul mondo a partire da esperienze concrete di attori sociali” in cui tre buone prassi sociali di Padova si confronteranno con il pubblico e con tre intellettuali attenti alle possibilità di cambiamento. L’edizione di Solidaria 2022 rivedrà protagonista anche l’iniziativa artistica “Solidaria on the balkòn”. Sette artisti proporranno esibizioni di arte performativa in terrazze e giardini privati per continuare a coltivare la relazione con il vicinato, il senso di comunità e la responsabilità sociale che si è creata tra i balconi, terrazzi e spazi comuni durante i vari lockdown. Gli eventi sono a partecipazione gratuita - tranne la cena con spettacolo teatrale al Barco Teatro, su iscrizione a partire dall’1 settembre

Commenti

Un appuntamento con la città che vuole dare voce al mondo del volontariato trattando i temi quali: sviluppo sostenibile, solidarietà sociale, inclusione,  cultura e istruzione, salute e benessere, partecipazione e cittadinanza attiva - aggiunge Cristina Piva, assessora al volontariato del Comune di Padova - Gli incontri disseminati in città (e oltre) saranno occasione di riflessione e dialogo. C’è innanzitutto un desiderio di ritorno alla normalità che ci sta sfuggendo ma avremo allo stesso tempo un’occasione di ripensare alla nostra casa comune come bene prezioso da preservare tutti insieme.”Nel corso del Festival ci sarà modo di vedere come il volontariato sia riuscito a rinnovare e innovare l’approccio ai servizi sociali in un’ottica di welfare generativo. -  conclude Margherita Colonnello, assessora al sociale del Comune di Padova -  Avremo infatti occasione di presentare gli ultimi dati del progetto Reddito inclusione attiva che evidenzia come sia possibile sviluppare un rapporto equilibrato tra chi aiuta e chi è aiutato che viene messo nelle condizioni di restituire quanto ricevuto attraverso attività di volontariato nelle associazioni del territorio”.  
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