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Padova, una “cucina mobile” per distribuire pasti alle persone senza fissa dimora

Emergenza alimentare. Oltre 100 pasti a settimana per le persone senza dimora

La solidarietà a Padova non si ferma. Taglio del nastro per la nuova “Cucina Mobile” realizzata da Fondazione Progetto Arca grazie al supporto di JTI Italia. 

Un food truck completamente attrezzato per distribuire ogni settimana oltre 100 pasti completi, cucinati e sani ai senza dimora della città.

L’idea nasce dall’esperienza maturata sul campo, durante la pandemia, da parte degli operatori e dei volontari, che a fronte alla chiusura forzata di molti servizi hanno dovuto e voluto garantire pasti regolari.

Era il mese di marzo di due anni fa quando abbiamo cominciato a incontrare in strada persone sole che non mangiavano da giorni - ha commentato Alberto Sinigallia, Presidente di Progetto Arca - Da lì è nata l’esigenza di migliorare il nostro servizio quotidiano per essere davvero vicini a chi è più fragile. Grazie a tutti i volontari per il loro prezioso lavoro e grazie a JTI Italia che ha permesso l’acquisto del nuovo food truck di Padova e l’approvvigionamento continuo del cibo da cucinare e dispensare per tutti i prossimi mesi”.

A Padova, il servizio a bordo della Cucina Mobile è svolto in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la cooperativa sociale Cosep e l’associazione di volontariato Noi sulla Strada.

Un’iniziativa che porta il Comune di Padova ad essere sempre più vicino alle persone, nel solco di un impegno e una sfida che nei prossimi mesi, complice la situazione attuale, sarà sempre più intensa. -  ha dichiarato il Vicesindaco di Padova, Andrea Micalizzi - Il mio ringraziamento da parte di tutta l’Amministrazione va a chi ogni giorno è in prima linea per rispondere in maniera concreta ai bisogni di tutte le persone.”

Un’iniziativa importante per la collettività che, in vista del periodo invernale, verrà potenziata per raggiungere anche le strutture d’accoglienza aperte con il “Piano Freddo” e garantire una copertura quanto più possibile capillare

 “Il progetto  si innesta in una realtà sociale e solidale già molto attiva nel territorio padovano -  ha aggiunto l’assessora alle Politiche Sociali Margherita Colonnello - In tal senso rappresenta un’ulteriore occasione per creare sinergie e rispondere alle esigenze delle persone emarginate in un'ottica di collaborazione tra Comune e Terzo Settore.”

Cucina Mobile

Grazie alla presenza all’interno di forni, bollitori e frigoriferi, il food truck è in grado di consegnare direttamente in strada cene complete e cucinate, con proposte diversificate per un apporto nutrizionale sano ed equilibrato in termini di quantità e qualità: monoporzioni con primo e secondo a base di carboidrati, carne e verdure, a cui si aggiunge sempre una zuppa, un tè e uno zainetto contenente una colazione per la mattina successiva.

Ad accompagnare il food truck , le decine di volontari che quotidianamente si mettono a servizio della comunità, entrando in contatto direttamente con chi si trova in difficoltà.

Il progetto della Cucina mobile rappresenta un’importante opportunità - commenta Francesca Simonini, Presidente dell’associazione Noi sulla Strada - che permetterà non solo di garantire un pasto caldo alle persone che vivono in strada e spesso non raggiunte da nessun tipo di servizio, ma anche di rafforzare la rete di relazioni con le persone senza dimora, creando maggiori opportunità di aggancio e di condivisione sul territorio”.

Il servizio garantisce anche la possibilità di monitorare i casi di maggiore fragilità per cercare una via d’uscita. per alcune persone un pasto caldo può rappresentare il primo passo per avviare un dialogo utile a instaurare una relazione di fiducia, per orientarsi verso i servizi assistenziali sul territorio ed un percorso di accoglienza e reinserimento sociale.

Il Food Truck è stato realizzato grazie al supporto di JTI Italia, da oltre 10 anni impegnata insieme a Fondazione Progetto Arca in numerosi progetti a sostegno delle persone in difficoltà su tutto il territorio italiano.

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