mercoledì, 1 Maggio 2024
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Boscochiaro, finanziamenti a rischio per il nuovo ponte

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ponte BoscochiaroI due neoconsiglieri comunali della Lega Nord, Graziano Garbin e Michael Valerio esprimono perplessità e preoccupazione relativamente alla costruzione del nuovo ponte di Boscochiaro che, stando alle loro parole, sarebbe a rischio. Secondo Garbin e Valerio i finanziamenti ottenuti per la costruzione del ponte potrebbero essere compromessi. “Ci sono ritardi nell’espletamento delle procedure – affermano – che rischiano di rendere impossibile la messa a gara prima del 21 marzo 2015, ultimo giorno utile per benefi ciare dei fi nanziamenti”.

I due consiglieri leghisti sottolineano come il nuovo ponte di Boscochiaro sia, non solo per i residenti della frazione, un’opera di primaria importanza, oltre a rappresentare la principale via di collegamento della frazione con il centro, il ponte ha anche un alto valore simbolico in quanto dedicato alle piccole vittime della tragedia che, il 21 maggio del 1950, si portò via la vita di quindici bambini, per il crollo della la passerella di legno sul Gorzone. “La costruzione del ponte – queste le parole dei due esponenti del Carroccio – rischia di non avvenire a causa del protrarsi dei tempi per l’espletamento delle procedure e degli atti necessari per la messa a gara dell’opera. Un milione e 140mila euro la cifra stanziata, grazie a unlavoro della Provincia di Venezia con il Ministero dello Sviluppo economico, che a Cavarzere signifi cherebbe la costruzione del nuovo ponte di Boscochiaro, quanto mai necessario per sanare una situazione critica come quella attuale”.

Proseguono sostenendo che, dopo la presentazione del progetto definitivo nel 2013 e la comunicazione del Ministero della messa in disponibilità della cifra a gennaio 2014, si è atteso la fi ne dell’anno per iniziare le procedure di elaborazione della documentazione necessaria per la messa a gara. Evidenziano poi che il progetto prevede anche un adeguamento della viabilità di innesto, richiedendo un’operazione di esproprio di alcuni terreni. “È qui che la nostra preoccupazione sorge – così Garbin e Valerio – e ci ha portato, nonostante le rassicurazioni dell’assessore Mischiari nel corso della risposta a una nostra precedente interrogazione, a presentarne un’altra per chiedere ulteriori precisazioni poiché l’opera deve obbligatoriamente andare a gara prima del 21 marzo 2015, pena la perdita dei fi nanziamenti. Nelle procedure di esproprio sono frequenti le controversie giudiziarie che portano al congelamento delle procedure e dei tempi, i ritardi di questa amministrazione nell’espletare le procedure richieste, in presenza di controversia giudiziaria, si tramuterebbero in una corsa contro il tempo, quasi impossibile, per salvare il finanziamento. Se ciò avvenisse, crediamo siano quanto meno adeguate le pubbliche scuse e le dimissioni dalla vita politica di sindaco e maggioranza”.

Nicla Sguotti