martedì, 19 Marzo 2024
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Noale: Rocca dei Tempesta, al via il restauro delle mura

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Rocca dei Tempesta
Rocca dei Tempesta

Lavori di restauro e di valorizzazione per le mura crollate della Rocca dei Tempesta di Noale.

L ’amministrazione comunale intende proseguire gli interventi di restauro e di valorizzazione della Rocca dei Tempesta di Noale e, durante l’anno, inizieranno i lavori di restauro di parte delle mura crollate. Questo primo investimento sarà di 260 mila euro, e saranno investiti nell’intervento nella parte sud del monumento, attualmente in stato di degrado.

Questo a seguito di crolli delle mura di recinzione e transennate da alcuni anni (data la loro pericolosità). Con il restauro del muro, nel lato verso via Cerva, sarà aperta una seconda uscita di sicurezza, una modifica sostanziale che permetterà di programmare eventi e spettacoli con maggior sicurezza (e a livelli più elevati). Dalla spianata sarà costruita una passerella di collegamento agli spalti.

Lo storico edificio del Duecento, negli anni passati, è già coinvolto in restauri, soprattutto le mura. La Rocca dei Tempesta ospita diverse manifestazioni culturali e folkloristiche. “Questo primo intervento coinvolgerà parte delle mura nella parte meridionale che ha subito un crollo – dice il sindaco Patrizia Andreotti. Un anno e mezzo fa, avevamo aperto un dialogo con la sovraintendenza su come intervenire e abbiamo chiesto se, visto il crollo, si poteva fare
un’apertura per una seconda uscita di sicurezza per la Rocca, in caso di eventi e spettacoli”.

L’intervento alla Rocca dei Tempesta rispetterà i canoni originali medioevali

Quel tratto di mura crollato non è originario della Rocca e, probabilmente anche per questo, è stato dato parere favorevole. Altro elemento importante sarà l’indagine archeologica che affiancherà il restauro, prevista nella spesa, dove si vuole cercare traccia delle mura originarie per poi tracciarle a terra per una ricostruzione precisa. A livello paesaggistico questo intervento rispetterà i canoni originali medioevali, per non sconvolgere la percezione originaria del paesaggio.

La parte di mura crollata è transennata da diversi anni, per motivi di sicurezza,per questo prima di programmare gli interventi, sono stati fatti molti sopralluoghi da parte di personale specializzato. “Abbiamo guardato complessivamente a quello che si deve fare – continua Andreotti – e bisogna intervenire per gradi. La prima cosa da fare era mettere in sicurezza le mura perché c’e rischio di crollo, e da anni c’è una rete cantieri nella partecollassata”.

Il progetto sarà inserito nelle opere pubbliche del 2020, dopo il consiglio comunale del prossimo marzo, peril cantiere esecutivo probabilmente si dovrà aspettare l’autunno. “Non da ultimo volevamo dare anche più funzionalità alla Rocca – conclude Andreotti – è un luogo simbolico e deve essere funzionale per la sua vitalità, è molto richiesto per gli spettacoli, soprattutto in estate con i concerti. Durante l’anno poi è coinvolta anche con il Palio e la Festa dei Fiori, che si svolgono li”.

Roberta Pasqualetto