venerdì, 10 Maggio 2024
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Rovigo, il sindacato della Polizia locale chiede di assegnare armi al personale

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Il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale chiede al Comune di Rovigo di assegnare le armi al personale. Per Gaffeo è necessario che gli agenti siano opportunamente formati

polizia locale
Polizia locale

Le armi da assegnare al personale di Polizia locale, acquistate dalla precedente amministrazione, sono conservate da palazzo Nodari in quanto, a detta del sindaco Edoardo Gaffeo, è necessario che i poliziotti siano opportunamente formati. I capigruppo consiliari della Lega, Michele Aretusini, e della lista Gambardella, Antonio Rossini, si schierano al fianco del sindacato.

Gennari: “Tutelare il personale”

“Anche realtà normalmente tranquille come il Polesine possono cambiare volto – secondo Mirco Gennari, coordinatore provinciale del Diccap Sulpl -. La pandemia ha generato una grande tensione sociale e le aggressioni alle forze dell’ordine aumentano di giorno in giorno. Per tutelare il personale, e garantire alla cittadinanza un servizio in linea con gli standard diffusi nel resto del Paese, chiediamo al Comune di Rovigo di assegnare le armi di cui il Corpo risulta dotato. I servizi esterni di vigilanza e di pronto intervento, quotidianamente effettuati, devono essere obbligatoriamente svolti con l’ausilio dell’arma di ordinanza”.

Aretusini: “O si danno le armi, o si dice a chi di dovere che la Polizia locale non venga considerata per determinati servizi”

Interviene a favore del sindacato Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale: “Una condotta rispettosa della nostra Polizia locale imporrebbe chiarezza: o si danno le armi, oppure si dice chiaramente a chi di dovere che la nostra polizia locale non venga considerata per determinati servizi, poiché non c’è alcuna intenzione di dotare il personale dei dispositivi necessari, che qualunque altra forza dell’ordine ha. Basterebbe questo coraggio, ma le forze di maggioranza non ce l’hanno; giocano con i loro principi, tanto la pelle è quella degli altri”.

Anche Rossini contro il sindaco di Rovigo

“Non si può accettare questa impuntatura del sindaco – gli fa eco Antonio Rossini, capogruppo della lista Gambardella -, che dopo due anni del suo mandato continua a sorvolare sulla questione. Nemmeno si preoccupa di organizzare corsi per l’uso delle pistole da parte dei vigili, in modo da avere sempre il pretesto per dire che non sono formati per usarle”.

Giacomo Capovilla