Le proposte della Grande Vicenza per l’alta velocità: evitiamo barriere anti rumore alte 12 metri
Il gruppo dei quattro consiglieri della Grande Vicenza (Dalla Rosa, Spiller, Marobin e Colombara) ha presentato alcune proposte e osservazioni sul tema dell’alta velcoità che, ammettono, non sanno ancora come formalizzare. Loro vorrebbero una seduta del Consiglio comunale ad hoc ma temono di essere i soli a volerla perché il sindaco – spiegano – non appare dello stesso avviso, in quanto a lui va bene che l’unico voto sull’alta velocità sia quello dell’amministrazione Variati, così da evitare nuove responsabilità. E forse anche un esito non scontato perfino nella sua maggioranza.
- Stazione centrale: bella la piazza sottoterra – spiegano i quattro consiglieri – ma quasi sempre queste strutture ipogee delle stazioni diventano brutte, sporche e ricettacolo di sbandati e guai. Meglio interrare viale Venezia: il fronte stazione avrebbe più continuità verso Campo Marzo. Non è un’idea nuova – concludono – ma se non la ottieni adesso…
- Stazione in fiera. Questa è una grande diversità con il progetto preliminare dove non compariva. Doveva essere solo una fermata, adesso è un’enorme e costosa stazione: non si capisce chi l’abbia voluta e chi abbia dato questa indicazione. Comunque, anche qui si rischia il degrado in poco tempo se, come è ipotizzabile, la stazione in Fiera sarà usata quindici giorni all’anno. A meno che, ma siamo sempre nel campo delle ipotesi, in realtà non diventi la vera stazione di Vicenza.
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I quattro consiglieri chiedono un posizionamento diverso delle barriere fonoassorbenti. Adesso sono previste esterne a tutti e quattro i binari e alte 10-12 metri. Ma lo spazio c’è (o ci dovrebbe essere) tra il nuovo e vecchio fascio di binari. Quindi basterebbe mettere le barriere solo vicino ai nuovi binari dell’alata velocità. Servirebbero altezze minori.