Il corteo pro aborto di Vicenza organizzato dalle associazioni neofemministe
Un’immagine del corteo pro aborto in piazza Castello
Corteo di donne, soprattutto giovani, in nome dell’aborto libero e della difesa della legge 194. Il corteo è partito dall’esedra di Campo Marzo, ha percorso corso Palladio, ha toccato piazza Biade per poi tornare attraverso le contrà del centro e concludersi in piazza Castello. L’ha organizzato l’associazione transfemminista Baba Jaga ma sono state molte le sigle della galassia dei centri sociali che si sono date appuntamento a Vicenza da tutto il Veneto. Lo slogan scelto è “Siamo furiosƏ” con la “e” rovesciata che indica il neutro. Il riferimento, quasi superfluo sottolinearlo, è alle idee che limitano il diritto all’aborto circolate nella destra (che peraltro ha vinto le elezioni) durante la campagna elettorale. Tra i partecipanti anche la rete “Non una di meno” nonché il bocciodromo e il caracol Olol Jackson.