venerdì, 26 Aprile 2024
HomePadovanoCamposampierese EstEfficientamento scuole e palestre: un piano interventi nei 10 Comuni del Camposampierese

Efficientamento scuole e palestre: un piano interventi nei 10 Comuni del Camposampierese

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Energie rinnovabili: il Camposampierese ottiene 60 mila euro per la stesura di un progetto

Un risultato eccezionale. La Federazione dei Comuni del Camposampierese è una dei 48 assegnatari a livello europeo e tra i soli 7 beneficiari italiani (su 129 candidature a livello europeo) ad aver ottenuto il contributo di 60mila euro a fondo perduto dare vita al progetto «Nzeb Generation: smart, safe and sustainablebuildings for future education» a valere sul bando European City Facility (EUCF).

Attraverso il suo Ufficio Europa la Federazione, avrà il compito di mettere a punto un «concept di investimento», un vero e proprio business plan, focalizzato sull’efficientamento energetico degli edifici scolastici pubblici e delle palestre scolastiche di tutti e dieci i Comuni della Federazione a cui si aggiungerà anche uno studio sulla possibile creazione di «comunità energetiche» coinvolgendo i quartieri limitrofi.

Il nome del progetto “Nzeb Generation” non è casuale: l’obiettivo è proprio quello di favorire un processo, nel territorio federale, che porti a potenziare la presenza di edifici pubblici “Nearly Zero Energy Building”, ovvero ad elevata efficienza energetica.

“La ventina tra scuole e palestre preliminarmente individuate quali oggetto degli interventi di efficientamento energetico nell’ambito dei dieci i Comuni della Federazione – illustrano i tecnici dell’Ufficio Europa – rappresentano degli spazi importanti dove realizzare sostenibilità e migliorare il benessere delle generazioni future.Parliamo di edifici con classi di efficienza energetica non adeguati, scarso comfort e sicurezza e un impatto economico negativo nella loro gestione.Il progetto permetterà di definire delle soluzioni tecnologiche utili per la loro riqualificazione energetica e il miglioramento della sicurezza così da ridurre il consumo di energia (e le emissioni di gas climalteranti), migliorare il comfort e la sicurezza e utilizzare tecnologie innovative per puntare ad avere edifici NZEB (quasi energia zero) andando proprio nella direzione del programma europeo REPowerEU evitando l’uso di gas e contribuendo alla transizione verde”.

Nei prossimi mesi esperti esterni si occuperanno della ricognizione puntuale degli edifici attraverso degli audit energetici, la scelta delle migliori soluzioni tecnologiche, gli studi di fattibilità tecnico economica e la definizione degli EPC, i soggetti, cioè, che si occuperanno di progettazione (Engineering), approvvigionamento (Procurement) e costruzione (Construction).

La sovvenzione di 60mila euro non finanzia direttamente gli investimenti effettivi, ma copre i costi per mobilitare le risorse e accedere ai servizi. L’investimento si tradurrà in misure tecnologiche specifiche che vanno da un migliore isolamento di pareti e tetti, doppi vetri, agli innovativi sistemi di ventilazione forzata (HVAC), al rinnovo degli impianti termici, all’installazione di sistemi di illuminazione efficienti, alle pompe di calore e all’installazione di impianti fotovoltaici per ottenere edifici privi di gas e che utilizzano principalmente la produzione di elettricità dal fotovoltaico.