martedì, 6 Giugno 2023

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“Soladria…e Ricarica”: un circuito per la ricarica elettrica con cui si guadagna

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Un circuito di sistemi di ricarica a basso costo posizionati nei parcheggi dei partner (attività, ristoranti, hotel…) che permettano non solo di avere un servizio per i propri clienti, ma di poter anche guadagnare

Un servizio integrato con cui si guadagna. È questa l’idea alla base del progetto “Soladria…e ricarica”, il contributo che Soladria vuole dare al mercato della mobilità elettrica. In Italia sono 15mila le aziende che si occupano della vendita e dell’installazione di colonnine di ricarica come un prodotto chiavi in mano, ma niente di più.

Per Soladria questo approccio di vendita non bastava più, per questo ha scelto di proporre un servizio integrato che guarda al futuro, rivolgendosi a vari partner e mettendoli nella condizione di guadagnare dalla vendita dell’energia. Il pacchetto proposto si fa carico di tutto: manutenzione, pagamenti, assicurazione per danni diretti e verso terzi, cambio gestore energia, aumento della potenza contrattuale del partner, domanda di connessione a un nuovo contatore di fornitura e comunicazione web.

Quattro i servizi proposti e declinati in base alla struttura partner: “Mangia…e ricarica” per ristoranti, agriturismi, pizzerie e bistrot; “Dormi… e ricarica” per hotel, b&b, centri vacanze e camping; “Svago… e ricarica” per centri commerciali, negozi, attività varie, aree di servizio pompe bianche, bar, parcheggi di società private e infine “Business… e ricarica” per aziende, aziende di trasporto e pubbliche amministrazioni.

Al centro del progetto c’è il guidatore, che non deve essere ostaggio della stazione più costosa solo perché più veloce. Grazie a “Soladria… e ricarica” e alla sua capillarità, infatti, il driver elettrico non dovrà più raggiungere la propria destinazione programmando il percorso in base alla distribuzione delle ricariche, ma potrà scegliere il percorso e programmare le tappe con maggiore attenzione alle proprie esigenze e al proprio piacere. Non sarà più, dunque, la ricarica a comandare il viaggio. Dal canto suo il partner, una volta scelto di entrare nella rete “Soladria…e ricarica”, avrà zero pensieri e zero spese: tutto gli sarà infatti messo in conto sulla vendita dell’energia, quindi se vende poco o tanto comunque le spese saranno sostenute da Soladria.

“Tra i primi in Italia a offrire molto più di un servizio chiavi in mano”

“A offrire questo tipo di servizio in Italia sono unicamente tre o quattro realtà, tra cui Soladria – sottolinea soddisfatto il titolare di Soladria Nicola Gennari -. Infatti, se la logica standard è la sola vendita o installazione del prodotto chiavi in mano con la possibilità per l’acquirente di gestire i pagamenti, il problema sono tutte le cose di cui è necessario occuparsi, primo fra tutti il monitoraggio del costo dell’energia. Aderendo a “Soladria…e ricarica”, Soladria permette ai partner di acquistare energia a basso costo grazie ad accordi con alcuni fornitori di energia, permettendo di ottenere una marginalità sull’energia che vendono”.

“Un altro servizio per cui Soladria si distingue è l’assicurazione delle colonnine – prosegue Gennari –: se si verifica uno sbalzo di corrente e un’auto viene danneggiata ci pensa Soladria. Il servizio non ha nemmeno franchigia perché le franchigie, nel caso di danno alla macchina, le paga Soladria. Ecco quindi la proposta: fatturazione all’80 per cento e margine certo. Se, ad esempio, in un mese un partner vende mille euro di energia, Soladria lo inviterà a fatturarne 800; quando a questi si tolgono i quattrocento euro spesi in energia (lo spread è sempre vantaggioso) rimangono 400 euro di margine. Insomma, Soladria propone un servizio integrato in cui oltre ad avere un vantaggio per sé si può anche guadagnare”.

Dati e numero di installazioni Soladria – Veneto

Oggi in Olanda ci sono 800 stazioni di ricarica ogni 100.000 abitanti.

L’Italia arriverà ad 800 su 100.000 fra 10 anni. Il mercato stimato è di circa 450.000 stazioni di cui 15% in Veneto, per un totale nella regione di 67.000 colonnine di ricarica.

SOLO IN VENETO dunque si prevede l’installazione di 6.750 stazioni pubbliche all’anno fino al 2033.

Nella nostra regione sono presenti: 8.480 strutture alberghiere; 26.000 strutture enogastronomiche; 2.000 succursali bancarie.

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