giovedì, 25 Aprile 2024
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Solidarietà e volontariato, Piove di Sacco diventa un punto di riferimento

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Il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo hascelto la città del Piovese come sede per “Solidaria 2023”. Il festival nelle cinque edizioni precedenti si è svolto a Padova

La città diventa un nuovo polo di riferimento a livello interprovinciale per il mondo della solidarietà e del volontariato. Il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo ha scelto Piove di Sacco come sede per “Solidaria 2023”, il festival, alla sua sesta edizione, che da Padova si trasferirà quindi nel capoluogo della Saccisica.

“È l’inizio di una nuova modalità con cui il Csv di Padova e Rovigo vuole collaborare per lo sviluppo del territorio e della sua comunità – spiega il presidente del Luca Marconcon “Solidaria” che approderà anche a Piove di Sacco per l’avvio di un percorso partecipato. In questo modo intendiamo allargare sempre di più il nostro coinvolgimento nei territori delle nostre provincie”.

“Solidaria 2023” si svolgerà nella settimana conclusiva di settembre,dal 24 al 1° ottobre, e oltre al territorio padovano, troverà spazio anche in provincia di Rovigo. Sono confermate le feste del volontariato che si svolgeranno a partire dal 24 settembre partendo proprio con quella di Piove di Sacco, fino alla grande festa provinciale di Prato della Valle a Padova domenica 1 ottobre. Lo scorso anno “Solidaria” ha contato 50 appuntamenti, molti dei quali sold out, con una presenza di oltre 20mila persone e più di 280 le realtà no profit coinvolte negli appuntamenti.

“Quest’anno la nostra fiera delle associazioni compie 25 anni – è stato ricordato dall’assessorato al Sociale – è un momento pensato e coltivato negli anni per promuovere la cultura della solidarietà e del volontariato nella nostra comunità e valorizzare le organizzazioni del territorio. E’ traguardo importante per il volontariato che è e resta il volto più bello e nobile della nostra città, che merita di essere sottolineato. Una città in cui le relazioni, il confronto ed il cammino insieme come comunità sono fondamentali, e dove il percorso che abbiamo curato evoluto con le associazioni porta i suoi frutti”.

“Dopo le cinque edizioni che si sono tenute a Padova – aggiunge – potere ospitare e vivere a Piove la nuova edizione del festival rappresenta un momento unico, prima di tutto per tutto il nostro volontariato locale. Un grazie al Csv per questa occasione che diventa una grande sfida per tutti,un’iniziativa che sa di futuro. Èun onore per noi comunità piovese ospitare “Solidaria” che è spettacolo e manifestazione, ma è soprattutto progettazioni per ragionare con le istruzioni, i cittadini e il volontariato per una città futura in cui gli “Invisibili”, titolo del festival di quest’anno ispirato a Italo Calvino e al suo centenario, saranno protagonisti di proposte concrete per la città futura”.

Alessandro Cesarato