venerdì, 26 Aprile 2024
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Vicenza, rimosso lo striscione al Giardino Salvi. Nicolai: “Solo una mossa elettorale”

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Nicolai: “Ho informato la Soprintendenza, questa vicenda è l’esempio dello stile di questa giunta”

Il neo eletto consigliere comunale di Coalizione Civica, Leonardo Nicolai, interviene sul tema dello striscione in piazzale De Gasperi che è stato fatto rimuovere dalla Soprintendenza: “La storia dell’enorme striscione comparso in piazzale De Gasperi riesce a rappresentare bene la giunta e anche la campagna elettorale fatta dalla destra uscente. Ripercorriamo la vicenda: a due giorni dal voto compare uno striscione enorme sull’inferriata dei Giardini Salvi con un grande una scritta Nuovi scenari urbani. Serviva a raccontare l’avvio di lavori di cui nessuno sa in realtà nulla, salvo qualche render: non è dato sapere infatti ancora come cambierà la mobilità e il trasporto pubblico a seguito di questi lavori.”

“La Soprintendenza ha fatto rimuovere lo striscione”

Il consigliere quindi continua: “Tra le cose che più colpiva in ogni caso era proprio il posizionamento. La destra si è arrampicata visibilmente sugli specchi, dicendo che era solo provvisorio, e che sarebbe andato poi nelle reti da cantiere: ma quale rete da cantiere è alta tre metri? In ogni caso ho subito scritto alla Soprintendenza, che veniva già raggiunta dai media e che affermava di non sapere nulla. Tempo pochissimi giorni, ed eccoci a oggi: lo striscione viene tolto.”

Nicolai attacca: “E qui ecco che si svela tutto il lavoro raffazzonato della giunta uscente: come è possibile che dopo cinque anni di mandato non si sia in grado di fare i dovuti passaggi? Risulta quindi evidente come fosse un disperato tentativo a fini elettorali, che era ovvio non potesse premiare visto che nessuno a Vicenza sa di cosa si stia parlando praticamente. Una giunta che ormai è riconosciuta da tutti come una giunta inerte cerca di vantarsi di progetti faraonici a pochissimi giorni dal voto fa solo una figura grama. E la rimozione dello striscione è un’ulteriore conferma in tal senso.”