Orrore in Francia: richiedente asilo aggredisce 4 bambini e un anziano con un coltello in un parco, arrestato dalla polizia
In un tragico incidente avvenuto in Francia, un migrante siriano ha aggredito con un coltello quattro bambini e un anziano in un parco, provocando gravi ferite alle vittime. I tre bambini e l’anziano, un nonno che era presente nel parco con i nipotini, sono attualmente in condizioni critiche. Uno dei bambini feriti gravemente è stato trasferito in elicottero a Ginevra. La scena ha lasciato 37 persone in stato di shock, che sono state immediatamente assistite dal personale sanitario locale.
Testimoni oculari hanno descritto l’attacco come un momento di puro terrore. L’aggressore ha iniziato a “saltare” e poi ha iniziato a “gridare” prima di dirigersi verso i passeggini dei bambini e attaccarli ripetutamente con il coltello. Ferdinand, uno dei testimoni, ha raccontato in modo drammatico l’attacco avvenuto ad Annecy al giornale Le Parisien. Un altro testimone di nome Anthony ha affermato di aver visto “dei bambini e una mamma a terra” e che l’aggressore si è poi diretto verso una coppia, colpendo direttamente con il coltello un nonno che si trovava lì con sua moglie.
L’attentatore è stato immediatamente arrestato dalla polizia. Secondo le fonti riportate da Le Parisien, si tratta di un uomo siriano di 31 anni che aveva presentato una richiesta di asilo in Francia il 28 novembre 2022. Nel frattempo, aveva ottenuto lo status di rifugiato in Svezia il 26 aprile 2023. Non risulta essere stato precedentemente schedato o segnalato come individuo pericoloso dai servizi di informazione.
Reazione dell’autorità e della nazione dopo l’attacco
Il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato l’attacco definendolo un “atto di vilezza assoluta“. Attraverso un tweet, ha aggiunto: “Dei bambini e un adulto sono in pericolo di vita. L’intera nazione è sotto shock“. Alla notizia dell’attentato, il dibattito in corso all’Assemblée Nationale sulla riforma delle pensioni è stato sospeso e si è osservato un minuto di silenzio in segno di rispetto alle vittime. La premier Elisabeth Borne si è immediatamente recata ad Annecy per affrontare la situazione e fornire il supporto necessario.
Questo terribile episodio ha sconvolto l’opinione pubblica francese, evidenziando la necessità di affrontare con urgenza la questione della sicurezza e dell’integrazione dei migranti nel paese. L’attacco ha generato dibattiti e discussioni sulla gestione dell’immigrazione e sulle politiche di asilo, da rendere davvero efficienti. Le autorità stanno indagando sull’incidente per determinare le motivazioni dell’aggressore e prendere le misure necessarie per prevenire futuri attacchi simili. La comunità internazionale è unita nel condannare questo atto di violenza e nella speranza che simili tragedie possano essere evitate in futuro.
Enrico Caccin
